Sicurezza

La difesa dei dati come caposaldo per il 2025

Le previsioni sulla sicurezza dei dati per il 2025 non sono rosee: potranno infatti comparire nuove insidie e nuove minacce. Sarà dunque di cruciale importanza attuare una politica di salvaguardia dei dati più stringente e più meticolosa.

Arvind Nithrakashyap, co-fondatore e Chief Technology Officer di Rubrik, sottolinea nel suo lavoro come la protezione dei dati sarà un elemento centrale nel contesto dell’AI generativa. Poiché i modelli di GenAI richiedono grandi quantità di informazioni per apprendere e generare contenuti, garantire la privacy, la riservatezza e l’integrità di questi dati è essenziale.

Le previsioni sulla sicurezza dei dati per il 2025

GenAI e sicurezza dei dati: le previsioni per il 2025

La sicurezza dei dati non sarà più vista come un ostacolo all’adozione dell’AI generativa, ma come una forza trainante. Secondo Nithrakashyap, la protezione dei dati diventerà un punto di riferimento per il successo nel settore dell’AI, influenzando la fiducia e l’adozione su larga scala. Le normative rigorose come l’EU AI Act, il GDPR e il CCPA saranno fondamentali per garantire che le soluzioni di AI rispettino gli standard di sicurezza richiesti.

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L’impatto del DORA

Il Digital Operational Resilience Act (DORA), nato per rafforzare la sicurezza informatica degli istituti finanziari europei, estenderà il suo impatto a tutti i settori nel 2025. DORA diventerà uno strumento di resilienza operativa generale, aiutando le organizzazioni a rispondere alle minacce informatiche, alle tensioni geopolitiche e ai disastri naturali.

L’AI diventerà un alleato fondamentale per soddisfare i requisiti di DORA, rivelando nuovi casi d’uso come il rilevamento delle minacce, l’automazione della risposta e il monitoraggio della conformità.

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La protezione dei dati nel cloud

I dati sono il bene più prezioso per ogni azienda, e il cloud ne rappresenta l’infrastruttura estesa. Le organizzazioni devono prepararsi alle intrusioni nel cloud, che sono aumentate del 75% dal 2023, secondo il CrowdStrike Global Threat Report 2024.

La protezione dei dati nel cloud, il monitoraggio dei rischi e la capacità di recuperare dati e applicazioni in caso di attacco saranno prioritari. Le soluzioni su misura supereranno gli strumenti di sicurezza nativi delle app, garantendo una maggiore protezione e una rapida ripresa dalle minacce.

Gli Agenti AI e i rischi a essi legati

Gli agenti AI mostrano un potenziale infinito, soprattutto per le organizzazioni che utilizzano il cloud per scalabilità e capacità di archiviazione. Gli agenti AI possono automatizzare il rilevamento delle minacce, migliorando la velocità di risposta e la resilienza.

Tuttavia, questa evoluzione può anche aumentare le vulnerabilità di sicurezza e le fughe accidentali di dati. I leader aziendali e IT dovranno stabilire barriere di sicurezza, definire politiche di accesso rigorose e comunicare le best practice organizzative.

La gestione della Postura di Sicurezza dei Dati

La gestione della postura di sicurezza dei dati risolve uno dei problemi più complessi dei moderni ambienti cloud: sapere dove si trovano tutti i dati e come sono protetti. Secondo Research and Markets, il mercato del DSPM sta crescendo significativamente, trainato dall’adozione dell’intelligenza artificiale.

Con l’aumento della disponibilità di set di dati sempre più grandi, la probabilità che i dati sensibili vengano esposti a utenti non autorizzati aumenta. Cloud, AI e DSPM andranno di pari passo, poiché i metodi di sicurezza tradizionali non sono sufficienti per affrontare la resilienza informatica complessiva.

L’evoluzione del ransomware tra le previsioni sulla sicurezza dei dati del 2025

Il 2024 ha dimostrato che il ransomware non scomparirà presto, anzi, continuerà a evolversi. Con l’evoluzione dell’AI e lo spostamento di un numero crescente di dati su piattaforme cloud e SaaS, gli aggressori potranno automatizzare e perfezionare le loro strategie di attacco.

Arvind Nithrakashyap, co-fondatore e Chief Technology Officer di Rubrik, nel suo lavoro afferma che il Ransomware-as-a-Service si espanderà, abbassando la soglia tecnica necessaria per lanciare attacchi ransomware. Le aziende dovranno sviluppare nuove strategie personalizzate per affrontare questa crescente minaccia.

Il 2025 vedrà un’enfasi crescente sulla sicurezza dei dati come elemento centrale per l’adozione dell’AI e per la resilienza operativa. Le aziende dovranno affrontare nuove sfide e adottare misure proattive per proteggere i dati e mantenere la fiducia degli utenti.

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