Gli ultimi mesi dell’anno sono importantissimi per venditori e retailer, che vedono arrivare occasioni importanti di vendita, come il Black Friday e le spese natalizie. Lo sa bene VTEX, piattaforma di commercio digitale aziendale in cui brand e retailer globali creano il loro mondo dedicato al commercio. Per questo motivo abbiamo deciso di intervistare Fabrizio Cascianelli, Direttore commerciale VTEX Italia, per parlare di vendite, trend e sconti.
I dati sulle vendite di VTEX
Abbiamo avuto modo di approfondire dunque, le performance di inizio della stagione dello shopping natalizio. Secondo i dati di VTEX, questo novembre sono stati raggiunti 1,75 miliardi USD di GMV (Gross Merchandise Value) che rappresenta un aumento del 33% rispetto a novembre 2021 e del 27% con tasso di cambio fisso. VTEX così ha registrato a novembre un aumento degli ordini del 30% su base annua. La conferma della tendenza dei consumatori di sfruttare i canali digitali per fare acquisti. Basti pensare che le vendite di novembre hanno raggiunto il picco più alto durante il Black Friday, il 25 novembre, alle 20:27 ET (26 novembre, alle ore 02.27, ore italiane), quando i clienti VTEX hanno registrato 2,5 mila ordini al minuto.
Oltre alla crescita delle vendite globali, la piattaforma VTEX ha anche garantito scalabilità, affidabilità e sicurezza, offrendo tranquillità ai suoi clienti con una disponibilità del 100% durante la settimana del Black Friday e del Cyber Monday.
L’intervista a Fabrizio Cascianelli
Per approfondire la questione vendite online e Black Friday abbiamo parlato con il Direttore Commerciale di VTEX Italia, Fabrizio Cascianelli.
Cominciamo la nostra intervista parlando del nostro ospite oggi. Buongiorno Dottore, ci può raccontare un po’ di lei e del suo percorso? Come è arrivato a rivestire il ruolo di Commercial Director in VTEX?
Sono Fabrizio Cascianelli, il Direttore Commerciale di VTEX Italia. Sono in azienda da 6 anni, anche se ho lavorato prima in Brasile per poi spostarmi in Italia, in piena pandemia, per assumere la sfida di abilitare il mercato italiano. In questi anni sono diventato in un esperto di tecnologia per la trasformazione digitale, lavorando con decine di clienti per trovare soluzioni per l’accelerazione di e-commerce. Ho curato moltissime operazioni, sia B2B che B2C, a livello omnicanale, in ogni settore merceologico. Prima di VTEX ho lavorato nel settore finanziario e ho sempre avuto un ruolo molto tecnico, basato su prestazioni e risultati.
Ci piacerebbe fare conoscere meglio ai nostri lettori VTEX e tutte le possibilità che offre ai propri clienti. Le va di farci una panoramica dei prodotti e dei servizi che VTEX offre?
VTEX è una piattaforma e-commerce leader di settore, riconosciuta dai principali istituti internazionali di ricerca e tecnologia, come Gartner e Forrester. Offriamo soluzioni attraverso un’architettura basata su microservizi. Cioè, proponiamo un server con centinaia di moduli indipendenti, che si compongono in pacchetti di servizi per l’e-commerce. Questo rende VTEX una soluzione scalabile e robusta. A differenza delle altre soluzioni SaaS è più personalizzabile, perché composta da moltissimi applicativi che si integrano con moduli esterni. VTEX offre anche una soluzione applicativa di e-commerce, marketplace e Order management system (OMS). Nella nostra piattaforma si possono implementare quindi cataloghi e inventari di server esterni. La soluzione OMS, ad esempio, permette di gestire ordini distribuiti, connettendo molti punti vendita sparsi geograficamente, in modo semplice. Inoltre, offriamo tante applicazioni, sistemi di ricerca di con Intelligenza Artificiale, regole di merchandasing, ma anche una soluzione nativa di live shopping con video sul sito per promuovere prodotti. Il nostro punto di forza è che diamo ai clienti di un time to maket breve e un servizio personalizzazione, anche attraverso l’integrazione di servizi esterni.
Si è appena concluso il periodo del Black Friday. Se una volta il venerdì nero era solo una giornata di sconti, l’occasione ora si è trasformata, complice il grande entusiasmo del pubblico. Ha notato qualche trend e può condividerci dei dati interessanti in merito?
Dagli Stati Uniti si è diffusa l’idea di creare una data con una spinta commerciale forte, con sconti e offerte. Visto il successo dell’iniziativa, il Black Friday si è diffuso in tutto il mondo. Ogni anno, tutti i retailer provano a mettersi in una posizione competitiva più forte rispetto ai loro competitor, cercando di spostare un po’ il proprio posizionamento, ad esempio, allargando il periodo di sconti. Non c’è più solo il Black Friday ma un mese intero di iniziative.
Quest’anno, rispetto all’anno scorso, si è vista un’accelerazione delle vendite digitali. L’anno scorso il Black Friday ha corrisposto con la riapertura dei negozi fisici e quindi si era preferito quest’ultimo canale. Quest’anno, invece, si è vista una crescita del 33% del valore di vendite online rispetto dello scorso anno, con una crescita degli ordini del 30%. Un dato interessante è l’aumento della vendita di elettronica e tv, dovuto all’arrivo dei Mondiali di calcio, con una crescita del 47% [a livello globale n.d.r.]. Anche l’acquisto di abbigliamento e accessori è aumentato del 40%, ma anche i prodotti del settore sport e fitness hanno aumentato la propria vendita del 55%, così come il settore food and beverage.
Anche in Italia sembra avere preso sempre più piede lo shopping online, specie nei periodi di sconto. Chi fa e-commerce deve quindi essere pronto a carichi di lavoro in crescita. In questa occasione, come si è collocato il nostro paese se paragonato al panorama Europeo? E a quello mondiale?
In realtà l’Italia è un mercato con numeri e risultati molto positivi. I nostri clienti sono molto soddisfatti. La percezione generale che abbiamo è di un’accelerazione del digital e non vediamo una grande differenza tra l’Italia e altri mercati. Il Bel Paese ha un grande potenziale di crescita anche più grande di altri mercati, forse è un po’ indietro nell’adozione delle vendite digitali, ma la pandemia ha spinto molto anche su questo fronte.
Premesso che non può esserci una soluzione sempre valida per tutti, quali sono in generale le linee guida che suggerite ai vostri clienti nel momento in cui si preparano ad un periodo di attività molto intenso come il Black Friday?
È importante avere un allineamento delle attività e della strategia di comunicazione e di marketing. Serve un piano commerciale definito che comprenda ogni aspetto: dall’inventario, agli sconti, fino alle campagne di comunicazione. Serve un magazzino pronto, con disponibilità di prodotto, ma non solo. Anche il fattore tecnologico è importante. Ad esempio, ci sono clienti che fanno vendite che sono 20 volte superiori rispetto a quelle di un giorno normale. Il vantaggio con VTEX è che non devono preoccuparsi dell’elemento infrastruttura, mentre altri clienti con piattaforme proprie fanno fatica. La tecnologia è essenziale, deve essere in grado di supportare grandi volumi di traffico e-commerce. Ovviamente, una coerenza a livello omnicanale è essenziale per garantire una client experience ottimale. Allineare la parte tecnologia con quella gestionale e commerciale è necessario per garantire un buon funzionamento e il successo degli e-commerce.
Qual è la visione di VTEX sul futuro delle vendite online? Quale è lo scenario secondo voi più probabile da qui a cinque o dieci anni?
Sicuramente il digital avrà sempre più importanza. Infatti, le vendite online crescono sempre di più rispetto agli esercizi commerciali. Ci sarà un’evoluzione dell’esperienza d’acquisto che porterà il digitale nei negozi fisici, il cosiddetto unified commerce. Un approccio digitale offre una maggiore personalizzazione, ad esempio, si possono avere prezzi riservati, diversi per ciascun cliente e non fissi e stampati sul cartellino. Questo approccio permette di avere uno storico delle preferenze del cliente che consentono di comprenderne gusti ed esigenze, e di poter studiare proposte ad hoc per ognuno. Inoltre, pensiamo che l’e-commerce diventerà sempre più “umanizzato” e semplice da usare. Acquistare prodotti avverrà in modo naturale, con una conversazione parlata.
Integrare online e offline può aiutare i retailer a capillarizzare il proprio business. I negozi fisici possono diventare punti di appoggio o magazzini per spedire acquisti online. Utilizzare la tecnologia per avere sempre sott’occhio l’inventario dei negozi offline, può consentire ai consumatori di scegliere online i prodotti, dallo smartphone, per poi andare in negozio e formalizzare l’acquisto.
Come azienda VTEX sta offrendo ai propri clienti retailer vantaggi sui loro competitor. Stiamo riuscendo a trasformare molti progetti business in casi di successo e questo ci rende orgogliosi.
Ringraziamo molto Fabrizio Cascianelli, Direttore Commerciale VTEX Italia per questa intervista. Le prospettive che sono emerse sono positive e fanno ben sperare anche per il mercato italiano. Ciò che rimane da fare ai retailer è investire nella tecnologia per rendere coerenti ed omogenei tutti i canali a disposizione del business, sia quelli online che offline.
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