Torna per la seconda volta Data Cloud Summit, che annuncia tutte le principali novità in arrivo nel 2022 per Google Cloud. Servizi e strumenti che permettono alle aziende di gestire i dati in maniera più flessibile e potente. Fra le novità spicca BigLake, che unifica i dati warehouse con i data lake. Estendendo l’immenso potenziale di BigQuery.
Google Cloud, tutte le novità annunciate al Data Cloud Summit 2022
Dalle analitiche al data engineering, passando per l’intelligenza artificiale e il machine learning. Dai data center al cloud, i dati sono una risorsa sempre più fondamentale e abbondante. Ma serve saperli gestire in maniera intelligente. Al Data Cloud Summit 2022, Google Cloud ha voluto presentare alcune nuove funzionalità interessanti che le aziende possono usare per trarre valore dai propri dati.
BigLake arriva in anteprima
La prima novità presentataci all’evento stampa è proprio BigLake, che diventa disponibile in anteprima. Uno strumento pensato per unificare data warehouse e data lake. E che in questo modo estende le capacità di BigQuery.
L’obiettivo diventa quello di avere controllo e accelerare le prestazioni attraverso lo storage multicloud su una singola copia dei dati. Infatti se le aziende gestiscono data warehouse e data lake in silos separati, aumentano costi, diminuiscono le prestazioni e soprattutto ne risente la sicurezza. Invece utilizzando una risorsa come BigLake non serve duplicare o spostare i dati da una fonte. Tutte le informazioni convergono in un bacino che permette accesso senza limitare la sicurezza.
Altra novità riguarda Spanner change steams, che consente di tenere traccia dei cambiamenti all’interno di database Spanner. Ma anche di integrare facilmente questi dati con altri sistemi. Un altro modo per aggregare i dati e puntare sulla creazione di nuovo valore.
Data Cloud Summit 2022: più strumenti di intelligenza artificiale
Google Cloud annuncia anche novità riguardanti Vertex AI, che permete di gestire ogni strumenti in Machine Learning facendolo lavorare in sintonia con BigQuery e non solo. Arriva infatti Vertex AI Workbench (GA), già disponibile. I vostri dati e i sistemi di ML avranno ora una sola interfaccia. Chi lavora con data analytics, data science e machine learning avrà un unico linguaggio, un’unica serie di strumenti. Chi utilizza BigQuery potrà accedere direttamente da Vertex AI Workbench.
In anteprima arriva anche Vertex AI Model Registry. Una soluzione che offre un repository centrale per trovare e gestire modelli di machine learning, fra cui quelli in BigQuery ML. Così diventa più facile per i data scientist condividere informazioni. E gli sviluppatori di applicazioni possono così trasformare i dati in previsioni e decisioni in tempo reale. Un modo per essere ancora più competitivi.
Nuovi strumenti di business intelligence
Google Cloud vuole facilitare l’accesso ai dati e semplificare l’innovazione. Per questo arriva unisce i prodotti di Business Intelligence nel Portfolio BI unificato da Google Cloud.
L’azienda annuncia inoltre i Connected Sheets e Data Studio per Looker, per accedere ai modelli di dati Looker in Data Studio. Un’esperienza unificata cui accedere tramite un Looker Explore, un foglio di Google, o utilizzando l’interfaccia Data Studio drag-and-drop. Un’ulteriore semplificazione dell’offerta.
Offerte per clienti e partner
Google ha infine annuncia anche nuovi programmi come il Database Migration Program, per accelerare rapidamente e senza soluzione di continuità la corsa al cloud. Potete passare da on-premises e altri cloud ai servizi di Google di database gestiti. L’offerta include strumenti, risorse e competenze dei partner. Ma anche finanziamenti incentivanti per passare a Google Cloud.
Inoltre arrivano interessanti aggiornamenti dell’ecosistema dei partner, che includono l’iniziativa Google Cloud Ready – BigQuery. Un modo per scoprire anche le soluzioni dei partner (Google ci fa l’esempio di Informatica e Fivetran) . Ci sono oltre 25 partner di lancio in questa iniziativa.
C’è anche Anteprima di Analytics Hub in anteprima. Inoltre vengono annunciate oltre 700 applicazioni dei partner costruite su BigQuery.
Insomma, le novità sono davvero tantissime e vi invitiamo a leggere il blog post di Google Cloud a riguardo per approfondire. Gli strumenti per gestire e creare valore dai dati sono sempre più performanti e semplici da utilizzare.
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