Sicurezza

Cisco Live: uno sguardo agli annunci e al futuro di Cisco

In questi giorni, a Las Vegas, si terrà l’edizione 2024 di Cisco Live, il summit annuale di Cisco durante il quale verranno annunciate tutte le novità dell’azienda e discussi le recenti tendenze in materia di sicurezza e networking. In questo articolo, vi presentiamo le principali novità Cisco e come l’azienda intende aiutare i suoi clienti ad adottare la tecnologia del momento, l’AI.

La presentazione è stata guidata da Chintan Patel, Chief Technology Officer di Cisco UK e Irlanda, che ha esposto i le principali novità in campo AI, e da James Hodge, Group Vice President e Chief Strategy Advisor per EMEA presso Splunk, azienda recentemente acquisita da Cisco.

Il futuro dell’AI con Cisco

Non si può parlare di mondo digitale senza citare le due famose lettere, AI. Questa tecnologia è presente sul mercato da anni, ma solo ora sta vendendo una vasta adozione. Ed è proprio l’AI che sta alzando la posta in gioco per le organizzazioni, che si ritrovano ora a dover assecondare questa tecnologia foriera di grandi cambiamenti.

Cisco prevede che l’AI continuerà ad avere un impatto su tutti i settori, pubblici e privati, per i prossimi dieci anni e oltre, e le aziende dovranno formare o assumere personale per gestire questa tecnologia e rimanere a passo con la continua innovazione. Infatti, stando ai dati del Cisco AI Readiness Index, circa il 60% delle organizzazioni ritengono che i prossimi 12 mesi saranno critici per garantire il loro futuro nell’ambito dell’AI e dell’AI generativa e guadagnare vantaggio competitivo.

Come non si può parlare di mondo digitale senza citare l’AI, non si può parlare di AI senza citare i dati. Oggigiorno, le aziende generano e gestiscono una quantità immensa di dati, lasciando un’impronta digitale notevole. E tutti questi dati sono generati dall’orda di strumenti che compongono lo stack IT standard di un’azienda. Come fare, quindi, per tenere questi dati sotto controllo?

Stack Frammentato

L’importanza di una piattaforma unificata

L’idea di Cisco è quella di fornire uno stack IT comune, riducendo il numero di piattaforme che le aziende devono gestire, e quindi semplificare e velocizzare il modo in cui l’esperienza digitale viene distribuita ai dipendenti, ai partner e agli utenti finali. Nessuno, infatti, ama le “code digitali”, dover attendere per accedere a un servizio: l’esperienza deve poter essere usufruita qui e ora.

Cosa causa le code digitali? Secondo Cisco, è la frammentazione dell’ambiente digitale aziendale, dovuta alla già citata moltitudine di strumenti spesso non comunicanti direttamente tra loro. La frammentazione peggiora quando si entra nell’ambito del cloud ibrido, in quanto si introducono, oltre a ulteriore complessità, punti ciechi che possono essere abusati dai malintenzionati.

Qui entra in azione Cisco, fornendo uno strato di astrazione tra azienda e cloud, tramite le piattaforme Cisco Networking Cloud e Security Cloud, e i nuovi strumenti di observability sviluppati in collaborazione con Splunk. Questi strumenti permettono ai clienti Cisco di sfruttare al meglio l’infrastruttura che già hanno ed espanderla in sicurezza per garantire ulteriori servizi.

Una visione completa delle reti con Cisco Networking Cloud e ThousandEyes

Cisco Networking Cloud, annunciato un anno e mezzo fa, permette di semplificare la distribuzione della tecnologia di networking Cisco ai suoi clienti, per limitare la complessità degli ambienti di rete on-premise. Il tutto unito a una forte telemetria dei dati fornita dalla soluzione ThousandEyes, che permette di controllare attivamente tutte le connessioni e tutti i dati presenti sulle reti, al fine di rilevare il prima possibile anomalie e minacce. ThousandEyes porta maggiore visibilità non solo alle infrastrutture gestite direttamente dall’azienda, ma anche a quelle controllate da altre organizzazioni, come avviene nell’ambito del cloud ibrido.

La potenza di calcolo delle GPU NVIDIA

Inoltre, Cisco è lieta di continuare la sua partnership con NVIDIA, con la quale sta creando un servizio di gestione in cluster, capitalizzando sulla potenza di calcolo delle GPU NVIDIA di ultima generazione. Il servizio permette di effettuare training di modelli AI completamente gestito tramite le tecnologie e l’infrastruttura di Cisco.

Cisco e Splunk insieme per l’observability

Come già citato, Cisco ha recentemente acquisito Splunk, realtà operante nel settore della sicurezza informatica che si occupa prevalentemente di telemetria dei dati. L’obiettivo della partership è quello di aumentare l’efficacia delle soluzioni Cisco, fornendo analisi e gestione dei dati all’avanguardia, e una singola piattaforma dalla quale si può avere visibilità completa sull’intero stack IT aziendale.

Quest’ultima caratteristica è fondamentale per garantire la sicurezza di reti e sistemi, ma è anche la parte più complessa da realizzare. Splunk fornisce un insieme di strumenti in grado di analizzare e correlare log e eventi generati da piattaforme differenti, monitorare attivamente applicazioni e API, ma anche per effettuare un’efficace incident response e monitorare l’esperienza digitale.

Splunk Observability

Bolle molto in pentola, quindi vi invitiamo a rimanere con noi per i prossimi annunci Cisco e a consultare il sito web di Cisco Live per ulteriori approfondimenti.

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