Il mondo moderno è composto da una fitta rete di infrastrutture digitali interconnesse: trasporti, energia, telecomunicazioni, agricoltura, e così via. Garantire che queste infrastrutture critiche possano continuare a operare è di vitale importanza, e l’identità digitale sta emergendo come elemento centrale per la loro protezione. Ce ne parlano Chris Maroun, senior director field technology office, e Ryne Laster, product marketing manager di CyberArk.
I vantaggi della sicurezza basata su identità
Con l’infittirsi degli attacchi informatici e l’adozione da parte dei criminali informatici di strategie di attacco sempre più sofisticate, le strategie di sicurezza tradizionali stanno diventando obsolete. Sistemi di analisi statica, antivirus “classici”, sono tutte soluzioni che offrono un livello di protezione non abbastanza elevato.
Ma esiste una soluzione: la sicurezza basata sull’identità. Questo approccio alla sicurezza si concentra sulla verifica rigorosa di ogni utente e dispositivo che richiede accesso a risorse critiche. È paragonabile a un sistema di controllo degli accessi, ma è ancora più granulare, in quanto non si basa su regole generali ma sulle particolarità di ciascun utente o dispositivo.
La sicurezza basata sulle identità, proteggendo identità umane e macchina, permette di assicurare continuità e resilienza dei servizi. Vediamo come.
Il necessario passaggio da rilevamento reattivo a proattivo
Concentrarsi sulle identità permette di implementare soluzioni di sicurezza basate su intelligenza artificiale in maniera più efficace. E grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, è possibile identificare e neutralizzare le minacce in modo preventivo, proattivo, prima che possano causare danni significativi. Come nella vita, anche nella sicurezza informatica “prevenire è meglio che curare“.
Conformità normativa semplificata
Un crescente numero di attacchi sta portando a uno scenario normativo sempre più rigido. Nonostante ciò vada a beneficiare le aziende a lungo termine, adattarsi alle normative è un impegno oneroso. Fortunatamente, la gestione delle identità e il monitoraggio degli accessi facilita il rispetto delle normative sulla privacy e la sicurezza dei dati, contribuendo a garantire che solo le entità giuste abbiano accesso corretto nel momento adeguato.
Proteggere lavoratori da remoto e terze parti
Il lavoro da remoto ha preso notevolmente piede negli ultimi anni, e anche tutt’ora alcuni dipendenti lo preferiscono al lavoro in presenza. Tuttavia, lo smart- e l’home-working introducono potenziali punti deboli per la sicurezza aziendale, data la connessione da reti e dispositivi spesso non sicuri. La sicurezza basata su identità garantisce che l’accesso da remoto, sia da parte di dipendenti che di collaboratori esterni, avvenga in modo sicuro e controllato.
Verso un futuro senza password
Le password sono un sistema di protezione che sta diventando obsoleto, in quanto non abbastanza sicuro e mancante di “umanità”, quindi poco user-friendly. Grazie alla sicurezza basata sulle identità, è possibile dire addio alle tradizionali password, e implementare al loro posto autenticazione multi-fattore e tecnologie biometriche.
La sicurezza delle identità è solo una parte di un framework più grande, lo Zero Trust
La sicurezza basata sulle identità è parte integrante del framework Zero Trust. Questo modello, che rappresenta un cambio di paradigma nella cybersecurity, si basa sul principio di “mai fidarsi, sempre verificare” e prevede autenticazione e autorizzazione continua per ogni accesso. Insieme a misure come come accesso just-in-time (JIT) e zero privilegi permanenti, l’adozione del modello Zero Trust permette di creare un’infrastruttura di sicurezza più resiliente e dinamica.
La chiave per il successo? La collaborazione
Nell’ambito della sicurezza informatica, la condivisione di informazioni e best practice tra aziende e settori industriali è fondamentale. Grazie a questa saggezza condivisa, infatti, diventa più facile contrastare efficacemente le minacce informatiche in continua evoluzione. In questo contesto, le soluzioni di sicurezza basate sull’identità possono fungere da catalizzatore per una collaborazione più efficace, consentendo uno scambio sicuro e controllato di informazioni sensibili.
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