Siamo giunti all’ultimo appuntamento dedicato a raccontarvi una panoramica di tutte le startup italiane che abbiamo conosciuto al CES 2019. Tutte queste aziende sono arrivate alla manifestazione grazie ai progetti di Teorema Incubation Lab Trieste, all’Istituto nazionale per il commercio estero e alla Regione Sardegna.
Per questo articolo abbiamo raccolto ben otto aziende, provenienti da diversi ambiti. Si va dagli ultimi sviluppi nel campo delle Smart City e della Smart Mobility a campi avveniristici come la robotica, fino a un aspetto che influisce direttamente sulla qualità della vita di tutti noi, ovvero la cura dell’ambiente. E allora andiamo tutti insieme, per un’ultima volta, alla scoperta di queste eccezionali innovazioni.
Stem – TILT
Systems of Tethered Multicopters, presentato con l’acronimo di STEM, è un progetto del settore Robotics realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano. Consiste in un sistema che comprende due o più droni collegati tra loro tramite cavi elettrici. Questo permette di ottimizzare l’uso di questi strumenti sempre più importanti, evitando ostacoli più facilmente, controllandoli meglio e dotandoli di un’autonomia molto maggiore.
Tactile Robots – TILT
Una delle applicazioni più interessanti della robotica è sicuramente la possibilità di automatizzare le attività più ripetitive e meccaniche. Tactile Robots lavora in quest’ottica, sviluppando tecnologie per produrre robot che possano operare anche in spazi ristretti in sicurezza, avvicinando sempre di più l’epoca in cui potremo averne uno in ogni casa. Tra le innovazioni principali che stanno realizzando, anche dei robot mobili morbidi e sensibili alla pressione.
Enerbrain – TILT
Enerbrain è un progetto che si sviluppa nell’ambito delle Smart City con il target di avere un impatto positivo sull’ambiente. Si tratta di una soluzione IoT adattabile a qualsiasi impianto di aria condizionata e riscaldamento. Grazie ad esso è possibile guadagnare spazi urbani, ma soprattutto ottimizzare, anche grazie ad algoritmi di machine learning, l’utilizzo di questi sistemi, riducendone i consumi.
Veranu – ICE/Sardegna
Ottenere energia pulita da una passeggiata? È possibile grazie a Veranu, progetto sviluppato da Luche. Si tratta di un sistema che viene installato facilmente nei pavimenti grazie alla sua struttura modulare. Tramite un effetto piezoelettrico, Veranu potrà convertire l’energia cinetica dei passi in elettrica, alimentando ad esempio delle luci a LED. Una soluzione sicuramente innovativa che può ridurre i costi e l’impatto ambientale in zone ad alto traffico pedonale.
Playmoove – ICE/Sardegna
Playmoove è una startup operante nel settore della Smart Mobility, che offre un’esperienza unica nella gestione del car o bike sharing basato su stazioni. Grazie alla piattaforma sviluppata da questa azienda sarà facilissimo organizzare un servizio di questo tipo, che serva per la propria flotta aziendale o per qualsiasi altro motivo. Il software è già pronto anche a gestire le piattaforme di ricarica per auto elettriche, destinate a diventare sempre più rilevanti nei prossimi anni.
TUC – ICE/Sardegna
L’obiettivo dichiarato di TUC è rivoluzionare il mondo della mobilità, creando un’interfaccia assolutamente innovativa. Grazie a sistemi di connessioni (digitali e fisiche) questa azienda ha sviluppato un nuovo concetto di veicolo, perfettamente interconnesso e su cui è possibile innestare vari moduli. Una possibilità unica di personalizzazione delle funzionalità del mezzo, che punta a cambiare il settore della Smart Mobility.
Life Tree – ICE/Sardegna
Life Tree è una compagnia attiva nel settore Cleantech, che ha creato un prodotto che può avere un forte impatto positivo sull’ambiente. Si chiama Namastree ed è un dispositivo che produce acqua potabile tramite una pompa sommergibile ed estraendola dalla condensazione dell’aria. Grazie alle isole fotovoltaiche, può generare energia pulita, offrendo sistemi per mettersi in contatto con le unità di soccorso in caso di emergenza, purificare l’aria e addirittura fornire connessione Wi-Fi e ricaricare le batterie degli smartphone.
Lifely – ICE/Sardegna
Lifely, anch’essa operante nel campo Cleantech, ha creato tre prodotti principali. Il primo è Agrumino Orange, un sensore wireless che permette di monitorare le condizioni delle piante per curarle al meglio. Il secondo è Agrumino Lemon, che è una versione open source del precedente che offre una base su cui costruire il proprio smart garden. Infine, ma soprattutto, Social Lifely un social network che raccoglie tutti gli appassionati di piante dove poter condividere tutti i propri risultati.
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