Visa annuncia l’acquisizione di Tink, startup svedese di open banking che offre servizi smart a istituti, fintech e commercianti. L’operazione vale 1,8 miliardi di euro.
Visa: acquisizione della fintech Tink
Fondata nel 2012 in Svezia, oggi Tink ha uffici in 13 Paesi e 400 dipendenti. Lavora con oltre 300 banche e aziende in ambito fintech, presenti in 18 diversi mercati europei. Ma oltre al grande mercato di clienti, Visa non ha resisto alla raffinatezza del prodotto software offerto dalla startup per l’open banking. Infatti Tink utilizza una sola API per accedere ai dati aggregati dei clienti, per effettuare pagamenti e servizi avanzati. Infatti anche analisi di rischio, verifica di account e gestione sono tutti su un’unica piattaforma.
Questa acquisizione dimostra ancora una volta l’impegno di Visa nel puntare su un futuro sempre più data-driven. Infatti sfruttando le API di Tink e la grande infrastruttura Visa, capace di gestire 65mila transazioni al secondo, quest’acquisizione porta avanti l’adozione dell’open banking in Europa.
Una rivoluzione che parte dalla normativa europea che impone l’accesso ai dati del conto per rendere più fluide le operazioni dei clienti. Ma che può accelerare l’accesso al credito e le operazioni per milioni di istituzioni e imprese nel nostro Paese.
Daniel Kjellén, amministratore delegato e cofondatore di Tink, definisce Visa “il partner perfetto” per la crescita dell’azienda. Charlotte Hogg, amministratore delegato di Visa Europa, spiega che “questa acquisizione è un segno del nostro impegno in Europa” nell’open banking. Inoltre richiederà di investire “in lavori ad alta competenza tech nel continente”.
Trovate ulteriori informazioni su Tink qui, mente qui trovate tutte le novità di Visa.
- Apple Iphone 12, 128Gb, Nero - (Ricondizionato)
- Cellulare
- senza fili