TIM (ex Telecom Italia) ha siglato un accordo quadro di quattro anni con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per realizzare soluzioni digitali innovative per le smart city e l’intelligenza urbana.
L’operatore ha annunciato (via Mobileworld) che la partnership con il CNR, che sarà ovviamente rinnovabile al termine del contratto, mira a definire e attuare progetti di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico che possano portare a nuovi avanzamenti nei sistemi di intelligenza urbana.
L’accordo tra CNR e TIM per l’innovazione digitale nelle città
Il CNR potrà quindi avvalersi degli strumenti di data analytics di Urban Genius di TIM, che include dati sulla mobilità e sulla sicurezza. L’operatore ha rivelato che le due entità lavoreranno anche a un progetto di digital twins per le città, utilizzando sensori e analisi predittive per creare repliche virtuali di spazi e sistemi urbani e ottimizzare così la pianificazione e la gestione.
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Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, ha sottolineato il delicato ruolo dell’azienda nel fornire “tecnologia e competenze alle amministrazioni locali”, affermando che l’accordo con il CNR “unisce i nostri punti di forza nella ricerca per raccogliere ed elaborare grandi quantità di dati”.
Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, ha sostenuto che i dati derivanti dalla collaborazione permetteranno di “creare simulatori in grado di migliorare l’efficienza e la resilienza nella gestione degli ambienti urbani”, oltre a essere coerenti con l’impegno dell’organizzazione per “fornire alla governance urbana gli strumenti digitali necessari” per affrontare le sfide ambientali e di altro tipo.