Schneider Electric annuncia il suo Whitepaper 281, intitolato “Come il DCIM moderno affronta le sfide della gestione CIO in ambienti IT ibridi e distribuiti“. Inoltre, lancia un nuovo strumento di supporto di calcolo per il settore.
Schneider Electric annuncia il whitepaper sul DCIM moderno
Il nuovo documento di Schneider Electric analizza il software di gestione dell’infrastruttura del Data Center (DCIM). In particolare, offre una disamina da vicino del ruolo in rapida evoluzione del Chief Information Officer (CIO), sempre più centrale nelle gerarchie IT di moltissime imprese.
Secondo il documento, il successo del CIO dipende dal mantenimento di operazioni IT resilienti, sicure ma anche sostenibili. Patrick Donovan, Senior Research Analyst presso l’Energy Management Research Center di Schneider Electric, spiega: “Le esigenze aziendali costringono i CIO a rendere ibridi i loro data center e l’infrastruttura IT, collocando la capacità IT in strutture di colocation e sviluppandola a livello locale (edge), a volte in modo massiccio“.
Donovan continua dicendo che: “I CIO hanno sempre avuto il compito di gestire e mantenere operazioni resilienti e sicure, ma in genere si sono concentrati sui core data center site. Ora, oltre ad avere molti più siti distribuiti che necessitano di resilienza e sicurezza, viene chiesto loro anche di riferire sulla sostenibilità delle loro operazioni IT. Questo segna un vero e proprio cambiamento in termini di responsabilità”.
Inolte, Schneider presenta il nuovo strumento TradeOff, che fornisce input in base alle necessità dell’utente e può essere personalizzato per scenari What If. Wendy Torell, Senior Research Analyst presso l’Energy Management Research Center di Schneider Electric e creatrice di TradeOff Tool, spiega: “Volevamo creare un framework utile che aiutasse I clienti a quantificare il valore potenziale del DCIM nelle loro applicazioni e siamo entusiasti che provino il nostro nuovo strumento. Lo abbiamo progettato per essere facile da usare e per adattarsi facilmente all’ambiente specifico e al livello di maturità del cliente”.
Trovate qui il Whitepaper e qui il nuovo strumento di calcolo.
