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Come cambia il rapporto tra azienda e dipendente con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale

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L‘intelligenza artificiale sta dimostrando di essere in grado di cambiare la quotidianità del vissuto, sia personale che professionale. Le aziende hanno deciso di sfruttarla in ogni modo e per ogni settore dell’operato, tra cui le risorse umane. Nicola Pozzati, Human Resources Director di Commvault, mette in luce le tendenze principali che l’applicazione dell’AI alle risorse umane porta a emergere.

Intelligenza artificiale e risorse umane: sono sullo stesso piano?

Come le altre tecnologie che hanno fatto la rivoluzione, anche l’intelligenza artificiale è un ambito che va appreso e fatto proprio dai dipendenti. Questo perché è in grado di facilitare e migliorare la vita del lavoratore stesso.  Nel settore delle risorse umane, farà avanzare pool di candidati diversificati, creerà descrizioni delle mansioni e gestirà le attività di back-office senza sostituire il tocco personale che è fondamentale nel settore. Tuttavia, potrebbe anche portare effetti collaterali negativi. Di conseguenza, i manager devono essere pronti a correggere la rotta qualora le cose non dovessero funzionare come si vorrebbe.

Intelligenza artificiale e risorse umane: l’aumento della concorrenza

Negli ultimi anni i posti di lavoro, soprattutto quelli in ambito tech, portano con sé una concorrenza mai vista prima d’ora. Con la rapida evoluzione del panorama tecnologico in aree emergenti come l’AI, coloro che vantano competenze altamente rilevanti, come l’ingegneria basata sul prompt, otterranno il favore dei responsabili HR. Ma non solo: i candidati stessi che dimostreranno di avere capacità tecniche valide avranno più successo di quelli che rimangono indietro.

Quale sarà il ruolo più richiesto del 2024 in azienda?

La sicurezza dei dati nell’era dell’informatizzazione ricopre un ruolo essenziale: per questo motivo ci sarà durante il 2024 una forte domanda di CISO e CIO in grado di unire i mondi ITOps e SecOps in modo che le aziende possano pensare alla sicurezza in tutte le sue fasi, dalla protezione e identificazione delle minacce al ripristino. Per quanto riguarda il funzionamento dell’IA, invece, i ruoli che andranno oltre il tech e che si soffermeranno sull’etica avranno molte porte aperte nel campo del lavoro.

Risorse Umane

Come trattenere i talenti da parte delle aziende

Secondo quanto affermato da Nicola Pozzati, Human Resources Director di Commvault, la fidelizzazione dei dipendenti sarà un elemento chiave per trattenere i talenti in azienda. Ma non solo: mostrare elasticità e propensione al lavoro ibrido sono elementi fondamentali, misti a linee guida meno rigide che risaltano la capacità di essere responsabili.

I leader delle risorse umane possono sfruttare l’AI per migliorare il processo decisionale, assicurandosi che integri l’elemento umano delle funzioni HR, sostenendo gli standard etici e l’esperienza dei dipendenti.

Con l’evoluzione del panorama tecnologico, ruoli come i Data Scientist e i responsabili etici dell’AI saranno probabilmente molto richiesti, sottolineando la necessità di una pianificazione strategica in materia di resilienza informatica oltre che di gestione e protezione dei dati.

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