Qapla’, piattaforma che permette a chi possiede un negozio online di monitorare le proprie spedizioni attraverso un unico pannello di controllo ha stretto una nuova partnership con Userbot , startup italiana che utilizza l’intelligenza artificiale per l’assistenza clienti online attraverso il suo AI Chatbot Builder proprietario per il Customer Service. Grazie al nuovo accordo, che prevede l’integrazione dei due servizi, ogni utente potrà avere aggiornamenti in tempo reale sullo stato della propria spedizione, senza il bisogno di doversi districare tra le diverse pagine dei corrieri ma comodamente sul proprio e-commerce preferito, semplicemente interrogando una chat.
Qapla’ e Userbot, ora la chatbot risponde sullo stato della consegna
Da oggi, grazie alla partnership tra Qapla’ e Userbot, ogni cliente in attesa di una spedizione dovrà semplicemente comunicare il proprio Tracking ID all’AI di Userbot e in automatico visualizzerà all’interno di una chat personalizzata lo stato della consegna.
Inoltre, ogni utente potrà, in modo ancora più semplice, porre domande sulla propria spedizione all’AI di Userbot formulando frasi da porre durante una conversazione, come ad esempio “Dovrei tracciare il mio ordine, a che punto è la mia spedizione? Quando arriva il mio pacco? Posso avere un aggiornamento sullo stato del mio ordine?” e così via. In questo modo, quando l’utente scriverà semplicemente nella Userbot Web Chat una possibile domanda e riceverà risposta immediata circa lo stato del suo ordine.
“Migliorare l’esperienza del consumatore significa anche rendere più accessibili le informazioni più richieste e sicuramente la posizione e lo stato delle spedizioni sono tra queste – dichiara Roberto Fumarola, coFounder & CEO di Qapla’ – Siamo molto soddisfatti dell’integrazione con Userbot che permette di fornire questi aggiornamenti tramite un chatbot basato sull’intelligenza artificiale. Si riduce così ancora di più il tempo impiegato sia dal cliente che dall’assistenza dell’eCommerce per informarsi sulla posizione del pacco: ne beneficiano l’esperienza dell’utente finale e l’utilizzo delle risorse interne”.