Oracle Italia ha iniziato un’importante collaborazione con il DIETI (Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione) dell’Università di Napoli Federico II per elaborare una soluzione che renda più fruibile da tutti gli attori coinvolti nel comparto sanità, il dato clinico. Questo sarà possibile grazie alle più recenti tecniche di “Graph Machine Learning” e AI. La soluzione in via di sviluppo intende rendere accessibile, sia a programmi software sia agli utenti stessi dei servizi, l’esperienza medica e diagnostica contenuta all’interno di referti, cartelle e fascicoli sanitari digitalizzati.
Il progetto, sostenuto tramite Oracle Labs, organizzazione di Oracle che si occupa di ricerca e sviluppo, può creare opportunità senza precedenti per una Sanità 4.0 in grado di sfruttare pienamente le tecnologie più evolute – quali l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning. Le nuove tecnologie potranno quindi essere d’aiuto estraendo dalle enormi quantità di dati, attualmente non disponibili perché conservati con modalità poco o per niente strutturate – informazioni e correlazioni di valore, con cui migliorare la capacità di riconoscere, trattare e prevenire le patologie. Il tutto nel pieno rispetto della privacy.
Il team di ricerca sta lavorando per applicare le tecnologie di data science più evolute. L’obiettivo finale è quello di realizzare un sistema navigabile e utilizzabile in linguaggio naturale, potendo anche “addestrare” assistenti digitali da usare in servizi disponibili da remoto, come ad esempio i servizi di tele-assistenza.
Oracle e Università Federico II, il dato clinico sarà più fruibile
Un ulteriore vantaggio dello sviluppo di tecniche così avanzate di estrazione delle informazioni sarà la possibilità di realizzare cartelle cliniche elettroniche di formato nuovo, che richiedano meno campi di inserimento dati e quindi offrano al personale un’esperienza di utilizzo più naturale e simile a quella tradizionale cui erano abituati: condizione fondamentale perché la digitalizzazione delle attività mediche “sul campo” sia rapidamente adottata e diffusa.
“In questa ricerca abbiamo riversato quanto di meglio abbiamo, in termini di AI, ML e gestione dati” commenta Gabriele Folchi, Strategy & Transformation Director di Oracle“La alimentiamo con il profondo know how dei laboratori di ricerca e sviluppo che Oracle ha a Zurigo, specializzati proprio nelle tecniche di analytics e di machine learning; applichiamo tecnologie e soluzioni per la gestione dei dati in cui Oracle è leader da decenni; mettiamo a disposizione le risorse di Oracle Cloud Infrastructure, che offriamo alle migliori realtà di ricerca scientifica del mondo nell’ambito del nostro programma Oracle for Research.”
“Questo impegno a tutto campo” aggiunge Alessandro Ippolito, VP & Country Manager di Oracle Italia. “evidenzia il grandissimo potenziale che vediamo nella collaborazione con l’Università Federico II e il DIETI in particolare, un centro di eccellenza nazionale per l’AI con competenze scientifiche di massimo rilievo. Mai come oggi ci è chiaro che il futuro della sanità è legato a doppio filo con la capacità di sfruttare in modo innovativo le tecnologie digitali per accelerare la cura e la ricerca, ampliare le conoscenze e proteggerci”.
Giorgio Ventre, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (DIETI) dell’Università di Napoli Federico II ha commentato: “La collaborazione con Oracle ci consente di poter applicare i risultati delle nostre ricerche su piattaforme concrete, sfruttando al meglio la tecnologia più avanzata. Tutto questo coinvolgendo gli studenti dei nostri corsi di laurea, di dottorato e delle nostre Academy, che possono così acquisire competenze sempre più richieste dalle imprese. La presenza di Oracle nel nostro polo universitario di San Giovanni a Teduccio renderà ancora più forte la nostra capacità di creare tecnologia per il territorio ed il Paese proseguendo il lavoro di costruzione di quell’ecosistema dell’Innovazione che sta rendendo Napoli e la Campania uno dei luoghi più aperti al trasferimento tecnologico”.
Da segnalare che è stata anche attivata una collaborazione tra Oracle e il DIETI per il corso di laurea magistrale in Data Science. La partnership prevede che ricercatori Oracle terranno lezioni per gli studenti, e sono stati attivati dei programmi di internship nelle strutture Oracle Lab a Zurigo.