La necessità di spostare, trasformare, duplicare o consolidare i dati è una delle attività più frequenti ed impegnative nel mondo IT. Quando si tratta di condividere dati tra sistemi transazionali e sistemi analitici o di integrare tecnologie di streaming, le soluzioni a nostra disposizione non sono molte e, spesso, presentano limitazioni tecnologiche non indifferenti. Fortunatamente questo è esattamente il tipo di funzionalità offerte da GoldenGate. Con più di vent’anni di carriera alle spalle, GoldenGate è la soluzione Oracle per la gestione di repliche in tempo reale da e verso le principali tecnologie database relazionale (Oracle, SQL Server, Postgres, RDS) e non solo (Kafka, Hadoop).
L’architettura disaccoppiata di Oracle GoldenGate
Da un punto di vista architetturale, GoldenGate è costituito essenzialmente da un insieme di processi di cattura dei dati (capture/extract) e di processi di applicazione (apply/replicat) di essi. Questi processi si trovano, nella maggior parte dei casi, su sistemi differenti: il sistema sorgente e quello di destinazione. L’interazione tra processi di cattura e di applicazione è ciò che costituisce un flusso di replica. Il numero di componenti presenti in una replica è normalmente pari al numero di sistemi presenti e può variare da un minimo di due, nel caso di una semplice replica unidirezionale, ad un massimo definito dalla topologia stessa. Trattandosi di un’architettura distribuita, infatti, il numero di componenti coinvolti non è statisticamente definito ed è sostanzialmente legato alla tipologia di replica che si desidera implementare.
Le tipologie di replica più comuni sono essenzialmente quattro:
- unidirezionale: da una singola sorgente a una singola destinazione
- bidirezionale: due fonti dati che sono contemporaneamente sorgente e destinazione per un insieme di dati differenti o identici
- broadcast: da una singola sorgente a più destinazioni
- consolidamento: da più sorgenti a una singola destinazione
L’architettura disaccoppiata permette di gestire senza nessun tipo di problema l’indisponibilità momentanea dei sistemi coinvolti: non appena questi torneranno disponibili, GoldenGate riprenderà le sue attività senza nessuna perdita di dati, sia che si tratti di capture sia che si tratti di apply.
Integrazione perfetta con Oracle Database
Trattandosi di un prodotto Oracle, l’integrazione con Oracle Database è ovviamente perfetta. GoldenGate è infatti in grado di catturare e replicare le modifiche apportate a un database Oracle praticamente nel momento stesso in cui queste si verificano, garantendo un ritardo minimo nella generazione del flusso di replica. Ovviamente tutte le implementazioni di Oracle Database sono supportate, sia che si trovino on-premises sia che si trovino in Cloud. Non fa eccezione Oracle Autonomous Database, anch’esso pienamente supportato da GoldenGate.
Big Data e non solo
Ciò che rende speciale GoldenGate, oltre all’integrazione con Oracle Database, è la sua capacità di interfacciarsi con una miriade di tecnologie database e non solo. Kafka, SQL Server, PostgreSQL, MySQL, Hadoop, Snowflake e MongoDB sono solo alcune delle tecnologie supportate nativamente da Oracle GoldenGate. Grazie a questa soluzione è possibile creare un ponte che elimina le differenze tecnologiche e permette di sfruttare i dati presenti nei sistemi aziendali indipendentemente dalla loro origine e dal loro formato. Dal recente Oracle Cloud World sono inoltre arrivate delle interessanti novità sul fronte delle tecnologie Big Data. Ora infatti, è possibile acquistare le licenze delle singole tecnologie senza la necessità di acquistare l’intero pacchetto Big Data.
Oracle GoldenGate in Cloud: flessibilità e potenza a portata di clic
Oracle GoldenGate è ovviamente disponibile sia On-Premises che su Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Nello specifico, su OCI, oltre alla classica installazione su compute instance ci sono a disposizione due interessanti servizi. Il primo permette di installare GoldenGate via Oracle Marketplace: come avevamo visto anche in occasione dell’articolo su Oracle APEX, questa scelta permette di avere pieno controllo sulla configurazione senza perdere tempo con il processo di installazione. Un comodo wizard guiderà l’utente nel corso del processo di personalizzazione di GoldenGate.
Il fiore all’occhiello della proposta GoldenGate in Cloud è però rappresentato dal servizio OCI GoldenGate. Si tratta di una soluzione serverless completamente gestita da Oracle che permette di allestire agilmente le repliche. Non è necessario installare o aggiornare nulla e non sono previsti costi di licenza. L’unico costo sostenuto è legato al numero di CPU che verranno assegnate all’istanza di GoldenGate. Ma non finisce qui: il numero di CPU assegnate può essere variato automaticamente in base al carico. La funzionalità di auto-scaling è infatti in grado di aumentarle o diminuirle in tempo reale sulla base del carico di lavoro gestito di GoldenGate.
Questo, unito alla semplicità di poter creare innumerevoli istanze di replica permette di rispondere in maniera rapida alle esigenze di business ed evolutive, scalando i costi in base alle necessità effettive. Durante l’ultimo Oracle Cloud World inoltre, è stata presentata la lista delle tecnologie che verranno implementate in OCI GoldenGate nel corso dei prossimi mesi. Oltre alle tecnologie Oracle database già supportate, faranno la loro comparsa numerose tecnologie non-Oracle (MongoDB, Kafka, SQL Server, Redis) e servizi multi-cloud, a tutto vantaggio delle architetture dei clienti.
Oracle GoldenGate Free: muovere i primi passi in piena libertà
L’attivazione del servizio OCI GoldenGate o l’installazione on-premises di GoldenGate potrebbero risultare eccessivi per chi volesse semplicemente sperimentare le funzionalità messe a disposizione da questo strumento. Per venire incontro a esigenze simili, durante l’ultimo Cloud World, Oracle ha annunciato GoldenGate Free. Si tratta di una versione completamente gratuita di GoldenGate per Oracle Database, distribuita come immagine Docker e che a fronte di alcune limitazioni relative alla dimensione massima dei database coinvolti, permette di sperimentare in completa libertà le sue funzionalità. Grazie alla distribuzione in formato Docker, è possibile predisporre GoldenGate Free su un gran numero di piattaforme, siano esse Cloud o On-Premises.
- Freeman, Robert (Autore)
- Understand how and when they're used classic vs. Microservices
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