Il credito al consumo e il settore finanziario stanno cambiando rapidamente, guidate da un’inarrestabile innovazione tecnologica. Negli ultimi anni abbiamo visto diverse novità rivoluzionare il modo in cui i consumatori gestiscono il proprio denaro. Dal mobile banking all’adozione del cloud, dalla disintermediazione all’abbandono progressivo delle filiali: la “LendTech” continua a progredire. Il risultato? Una gestione del credito più semplice per i consumatori che, secondo OCS, possono aspettarsi nuovi cambiamenti all’orizzonte: ecco 5 tendenze fintech per il 2024, secondo il partner digitale del settore bancario e finanziario.
Credito al consumo e tecnologia: 5 tendenze fintech secondo OCS
Non c’è ambito economico che nel 2024 non sentirà il vento d’innovazione dell’AI generativa. Nel consumer finance, l’intelligenza artificiale serve già per credit scoring, permettendo valutazioni più accurate e predittive della capacità di pagamento. Ma nuovi algoritmi avanzati contribuiranno a raffinare i modelli, permettendo nuovi casi d’uso. Sfrutteremo l‘AI nell’onboarding e nella fidelizzazione del cliente, anche grazie a interazioni semplici tramite chatbot e assistenti digitali.
La crescente competitività del settore porterà a una maggiore convergenza tra pagamenti e credito. Abituati agli smartphone, vogliamo sempre più la possibilità di fare scelte immediate e accedere servizi personalizzati. Di conseguenza, crescerà l’utilizzo del Buy Now Pay Later (BNPL), che in Italia ha registrato notevoli tassi di incremento (dal 35 al 47% in un anno). Nel 2024, ci si aspetta una conferma di questa convergenza, soprattutto nell’ambito dell’e-commerce.
Accessi semplici, anche grazie al cloud
Un altro trend in arrivo riguarda la finanza inclusiva, al centro dell’attenzione nel 2024. Qualcosa di fondamentale se si considerano gli 1,4 miliardi di persone a livello globale senza accesso bancario. L’età, il livello di istruzione e il genere influiscono maggiormente su queste disparità. Per risolvere queste questioni, serve collaborazione tra organizzazioni pubbliche, datori di lavoro privati e fornitori di servizi finanziari per abbattere le barriere d’accesso. L’innovazione sarà la chiave di volta per farlo.
Per semplificare l’accesso, il cloud ha un ruolo importante. Una buona notizia: gli investimenti in cloud in Italia e nel settore bancario stanno crescendo. Nel 2024, si prevede un punto di svolta con un aumento significativo di banche che migrano verso cloud pubblici, ibridi e privati. Questo passaggio offre vantaggi come il rapido time to market, la riduzione delle criticità tecnologiche e la disintermediazione dei processi. Tuttavia, OCS spiega che servono investimenti mirati nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze.
Accesso al credito più sostenibile
Dopo una battuta d’arresto, nel 2024 OCS prevede una ripresa dei flussi di credito, con una maggiore attenzione verso soluzioni sostenibili. La crescente sensibilità dei consumatori e l’interesse legislativo spingeranno l’industria verso servizi finanziari più ecocompatibili. Dalla dematerializzazione alla firma digitale, la tecnologia sarà fondamentale per soddisfare la domanda di una clientela più attenta alle questioni ambientali.
Gianni Camisa, CEO di OCS, spiega: “In uno scenario sempre più competitivo, bisogna saper restare vigili e aggiornati, focalizzandosi sia sulle tendenze strategiche che su quelle più strettamente tecnologiche. L’innovazione deve essere considerata come un mezzo per raggiungere uno scopo: è quindi fondamentale, per gli addetti ai lavori, sapersi districare tra le opzioni offerte e individuare quale possa essere realmente funzionale al proprio business. Da sempre, il compito di OCS è proprio quello affiancare gli istituti di credito nella sfida della digitalizzazione, offrendo gli strumenti e le soluzioni necessari per ottenere un valore aggiunto realmente significativo”.
Trovate maggiori informazioni sul sito di OCS.
- Zini, Daniele (Autore)