Milano Digital Week: tutte le facce del digitale

La Digital Week di Milano nel 2021 è stata tutta virtuale: anche la struttura dell’evento ha mostrato l’impatto della tecnologia nel nostro mondo. Ma la grande varietà di eventi presentati ha messo in luce quanti sono i modi in cui il digital sta cambiando la nostra vita: dalla scuola al mondo del lavoro, passando per il tema centrale di quest’anno della smart city e della sostenibilità.

Milano Digital Week: eventi per ogni interesse

La cosa che più ci ha colpito nel seguire gli eventi di questa edizione della Milano Digital Week è stata la vastità della proposta. L’elenco degli appuntamenti è sempre stato ricco, anche se gli oltre 650 eventi dal vivo di quest’anno sono un record. Ma è stata la possibilità di vederli tutti su un’unica piattaforma, con decine di eventi che si accavallavano l’uno l’altro che dà l’idea della portata dell’evento.

Un palinsesto ricco e vario, con moltissimi temi affrontati. E molti diversi livelli di accesso per gli utenti. Le quattro Lectio Magistralis delle 19 (con Cass Sunstein, Alec Ross, Ece Temelkuran, Benjamin Labatut), pur diversissime fra loro, hanno tenuto un taglio elevato e parlato di grandi sistemi. Mentre invece alcuni degli eventi de “La Fabbrica del Lavoro” (con contributi di Adecco, Eni, Fastweb, Phyd, Randstad, Stardust) hanno portato consigli e strategie utili nel pratico, oltre che dialogare su cosa ci aspetta nel futuro del lavoro del nostro Paese.

Una manifestazione che ha invitato a riflettere ma anche ad agire, alternando toni e argomenti in un palinsesto davvero ricco. Ma con un filo rosso comune. Quello di vedere il digitale come una possibilità, non solo per il proprio business ma per il sistema. Perché collaborazione e cooperazione sono le chiavi per il futuro economico del Paese.

Città equa e sostenibile

Uno degli argomenti centrali di questa edizione è stato sintetizzato nel titolo “Città equa e sostenibile“. Ma anche in questo caso, i modi in cui una città può essere sostenibile e giusta sono tantissimi, e approfonditi in vari webinar e interventi davvero interessanti.

Come La Fabbrica senza limiti, digitale e sostenibile del 18 marzo, in cui sono stati esposti i dati dell’Osservatorio sulle PMI Lombarde. Un’indagine che ha coinvolto 340 imprese. E che ha fatto emergere un dato importante: oltre la metà di queste aziende avrebbe bisogno di incentivi e detrazioni per investire su beni strumentali (35%) e nell’industria 4.0 (20%). Ma la transizione energetica per le piccole aziende resta in fondo alle priorità (2,2%): è evidente che sentono altre urgenze tecnologiche come più impellenti.

Una risposta a questa esigenza, con un cambio di finestra temporale, arriva solo il giorno dopo con l’evento Milano 2050: IA e tecnologie a servizio di un futuro sostenibile. Un evento in cui FpS Share ha immaginato con il supporto di esperti e imprenditori come l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale possano rivoluzionare la città. Una rivoluzione che sta partendo già oggi, ma con un ritmo che deve essere sostenuto a livello nazionale per non lasciare indietro le imprese. Come il Recovery Fund, al centro di molti eventi virtuali di questa settimana.

Il digitale in tutte le sue forme

Se l’intelligenza artificiale e le più recenti tecnologie sono uno spunto importante, il palinsesto degli eventi di Milano Digital Week 2021 mostra come siano solo uno degli approcci verso un sistema più equo e sostenibile. Come redazione abbiamo anche seguito un evento IAB Digital Marketing Hub, che ha discusso di come il mondo della comunicazione e del marketing possano avvantaggiarsi di tecnologie come il 5G e la realtà virtuale. Un evento in cui si è anche parlato di privacy e cookies, per immaginarsi un futuro dove ci sia una risposta convincente su queste tematiche.

Un altro passaggio imprescindibile per un futuro equo e sostenibile sia ecologicamente che socialmente passa dalla scuola. E nella tavola rotonda “Mamma DaD”, curato da Hublab con il supporto di Tim, Marco De Rossi, fondatore della piattaforma per la didattica integrata WeSchool, e Susanna Sancassani, responsabile del servizio Metid (Metodi e tecnologie innovative per la didattica) del Politecnico di Milano hanno chiacchierato in streaming con una delegazione di studenti. Una modalità che sottolinea come il digitale possa avvicinare e livellare, purché sia guidato da interessi veri e solidali. Uno strumento potente di coesione sociale, se usato nel modo giusto.

Milano Digital Week, mondo connesso (che deve collaborare)

Sembra che il punto comune di questi più di 600 interventi, diversi in natura, temi e modalità, sia uno solo: il sistema è interconnesso. La complessità dell’evento ricco di appuntamenti che si incrociano racconta un mondo che non possiamo comprendere da soli. Non c’era modo di seguire tutti gli eventi in diretta, anche perdendo il sonno. Perché per la città del futuro dobbiamo lavorare insieme. Il digitale può connetterci ma serve la volontà di collaborare.

Che abbiate seguito un corso di marketing su Linkedin o un webinar su come allestire un e-commerce, avete avuto modo di saggiare la ricchezza del mondo digitale. Guardandone le potenzialità e la complessità. Milano Digital Week 2021 ha mostrato un affresco di questo cosmo che riguarda ormai tutti gli aspetti della nostra vita, non solo nelle ore di ufficio.