L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie in cui le aziende europee credono fortemente e per questo motivo aumenteranno in modo significativo la spesa nel 2021. Lo si evince dai dati raccolti dalla società di consulenza IDC, che stima che gli investimenti nell’intelligenza artificiale in Europa quest’anno raggiungeranno i 12 miliardi di dollari . Non solo, ma continuerà a crescere oltre il 10% almeno fino al 2024.
Lo slancio di questa crescita è dovuto principalmente alle esigenze di automazione e trasformazione digitale delle aziende, nonché alla necessità di migliorare l’esperienza del cliente. Secondo Andrea Minonne, analista presso IDC, “Il COVID-19 è stato un fattore scatenante per gli investimenti nell’intelligenza artificiale per alcuni settori verticali, come la sanità. Gli ospedali in Europa hanno implementato l’intelligenza artificiale per vari casi d’uso, che vanno dagli strumenti software basati sull’intelligenza artificiale per la diagnosi automatizzata del COVID-19 ai sistemi di pianificazione della capacità ospedaliera basati sull’apprendimento automatico.
Ma data la situazione, continua Minnone “ altri settori verticali, come vendita al dettaglio, trasporti e servizi alla persona e ai consumatori, hanno dovuto contenere i loro investimenti nell’intelligenza artificiale. Soprattutto dove l’IA è stata utilizzata per offrire esperienze personalizzate ai clienti in negozio.
Gli investimenti nell’intelligenza artificiale bloccati in vari settori
Il COVID-19 ha cambiato il numero di settori in cui è stato obbligatorio modificare i processi aziendali, i prodotti, i servizi e le esperienze che offrono. Molti rivenditori non essenziali, che più di altri hanno dovuto subire la chiusura obbligatoria delle loro attività, sono stati costretti a spostare la loro attenzione dall’IA in negozio alle esperienze e ai servizi online. Anche i clienti hanno dovuto adattarsi a una nuova realtà e questo ha causato un cambiamento nel loro comportamento, rendendo lo shopping online la nuova normalità.
Per questo motivo, i retailer stanno monitorando da vicino nuove soluzioni come chatbot, ottimizzazione dei prezzi e raccomandazioni sui prodotti digitali, con l’obiettivo di garantire l’interazione con il consumatore, ma anche assicurare entrate dai canali digitali.
Anche il trasporto ha vissuto una situazione simile, poiché è stato fortemente influenzato dal COVID-19. Con viaggi limitati per cause di forza maggiore e con misure di limitazione della circolazione ancora in vigore, molti viaggiatori hanno posticipato o annullato i loro piani, il che ha avuto un forte impatto sulle entrate delle società di trasporto. Nel 2020, l’attenzione si è spostata dall’innovazione basata sull’intelligenza artificiale al contenimento dei costi, almeno fino a quando il settore non si riprenderà. Per questo motivo, secondo IDC, quest’anno gli investimenti in Intelligenza Artificiale nelle aziende di trasporto cresceranno al di sotto della media.
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