Quando si è alla ricerca di un laptop business, ci sono tre fattori fondamentali da considerare: le prestazioni, ovvero la capacità di gestire i carichi di lavoro e i dispositivi esterni; la comodità d’uso, intesa come l’insieme di portabilità, l’ergonomia e l’autonomia; la sicurezza, importantissima per proteggere i dati legati al nostro lavoro. Un computer che riassume egregiamente queste tre caratteristiche, pur con alcuni compromessi, è sicuramente il Lifebook U9310 di Fujitsu. Per raccontarvelo lo abbiamo provato, e ora siamo pronti a darvi la nostra recensione di Fujitsu Lifebook U9310.
La recensione del laptop business Fujitsu Lifebook U9310
Visto che i punti fermi di un laptop business sono quelli sopracitati, andiamo a vedere come il modello di Fujitsu riflette questi tre pilastri a livello di specifiche e prova nel mondo reale.
Prestazioni che non deludono
Che le prestazioni di questo dispositivo sono per certi versi evidenti già guardando le specifiche. Troviamo infatti un processore Intel i7 10610U vPRO affiancato da 16GB di RAM: una combinazioni che permette senza problemi di gestire contemporaneamente diverse applicazioni contemporaneamente. La mancanza di una scheda grafica dedicata rende proibitivi alcuni carichi di lavoro più specifici. La GPU integrata risulta comunque più che capace di gestire le attività di interesse per la maggior parte dei professionisti, come la navigazione, le videochiamate, l’editing di documenti e il photo-editing.
Molto apprezzata la ricca selezione di porte “piene”, nonostante lo spessore ridotto. Troviamo infatti ben due porte USB-A, una porta Ethernet (a scomparsa), una porta HDMI standard, uno slot SD Card e un jack audio. Non mancano poi due porte USB-C Thunderbolt 3, utilizzabili anche per la ricarica e per il collegamento di schermi esterni.
Portabile sì…
Uno dei punti di eccellenza di questo dispositivo è sicuramente la sua portabilità. Favorito anche dalle dimensioni dello schermo (13.3″), questo modello si fa notare sia per l’estrema compatezza che per la leggerezza. Si riesce facilmente a maneggiarlo con un sola mano e non ha problemi ad entrare in praticamente qualunque zaino o tracolla. Di contro, ovviamente, le dimensioni dello schermo, oltretutto sviluppate in larghezza con un rapporto 16:9, risultano abbastanza ridotte durante l’utilizzo
nfine, la presenza di un slot SIM permette di utilizzare questo computer veramente ovunque, senza fare affidamento a WiFi pubblici.
…comodo meno
La tastiera, com’è inevitabile con queste dimensioni, manca del tastierino numerico, ma offre comunque tasti ampi e ben spaziati tra loro. Il trackpad, scorrevole e dotato anche di due tasti fisici, si sacrifica a livello di dimensioni per lasciare spazio alle aree poggiapolsi, che risultano ben posizionate. Il touchscreen in parte compensa le mancanze del trackpad, soprattutto utilizzando il computer fuori da una scrivania.
Due difetti, non mortali, risultano evidenti utilizzando questa tastiera per un po’ di tempo: il primo è il rimbalzo smorzato dei tasti, che insieme alla corsa non cortissima rispetto a quella di altri portatili li fa risultare un po’ “morbidi“. In secondo luogo, poi, la retroilluminazione, per quanto presente, risulta estremamente fioca, anche quando al massimo.
Anche l’autonomia, per quanto meno rilevante in questo periodo di smartworking, è accettabile ma non eccezionale. A meno di non scegliere un profilo energetico estremamente conservativo e non essere attenti con il numero di applicazioni aperte, la durata della batteria, che oscilla tra le 4 e le 9 ore, si avvicina molto più al primo valore che al secondo.
Per la temperatura, la disposizione posteriore della griglia di uscita dell’aria contribuisce a non rendere particolarmente calda la tastiera durante l’utilizzo. A questo contribuiscono anche le ventole, che partono abbastanza facilmente e rumorosamente appena ci si impegna in un’attività anche solo minimamente elaborata. È comunque possibile, tramite il software dedicato di Fujitsu, passare dalla modalità Normale a quella Silenziosa, a discapito ovviamente delle temperature.
Sicurezza versatile
Come ci si può aspettare da un laptop destinato ad un utilizzo professionale, non manca l’attenzione verso la sicurezza e la privacy. Questo focus è presente a partire dalla tipologia di processore: la serie vPro di Intel, infatti, non solo assicura prestazioni elevate, ma include anche diverse caratteristiche di sicurezza e di gestione sfruttabili dal team IT aziendale.
Più evidenti ancora sono poi i vari sistemi di autenticazione a disposizione dell’utente. Oltre al classico PIN o password, infatti, l’utilizzatore può contare anche su un lettore di smart card, un fotocamera a infrarossi per il riconoscimento facciale e un lettore per il palmo della mano.
Recensione Fujitsu Lifebook U9310: le conclusioni
La diffusione dello smart working ha in un certo senso ridotto la necessità di un computer così piccolo e portatile, che invece si presta ad un utilizzo agile in contesti come un viaggio aereo o un caffetteria. Nonostante questo, le prestazioni e la sicurezza integrata rendono questo modello un validissimo computer aziendale e professionale. Il prezzo ragionevolmente alto (più di 1600€ per la versione con Intel Core i5, più di 2000€ per la versione con Core i7) al fronte delle caratteristiche viste dovrebbero comunque portare a riflettere sull’effettiva necessità di quest’ultime per la propria attività.
Fujitsu Lifebook U9310
Pro
- Compatto e portatile
- Prestazioni elevate
- Ricco di funzionalità di sicurezza e privacy
- Touchscreen
- Porte per la connettività variegate e in formato pieno
- Tastiera con tasti ben dimensionati
Contro
- Tastiera con tasti morbidi
- Trackpad piccolo anche se scorrevole
- Autonomia non eccezionale
- PalmSecure lento e macchinoso da utilizzare
- Ventole rumorose di default
Maggiori informazioni sul prodotto disponibili sul sito ufficiale di Fujitsu.