In un panorama socio-economico in costante evoluzione, le aziende italiane sono alla ricerca di leader capaci di guidare con visione e determinazione. Un’indagine condotta da LHH, fornitore globale di soluzioni HR, ha rivelato le figure manageriali più richieste in Italia nel 2023, fornendo un’analisi dettagliata delle tendenze di assunzione sia a livello nazionale che locale.
LHH: ecco le figure manageriali più richieste in Italia nel 2023
Secondo l’indagine, i ruoli apicali più ricercati dalle aziende italiane includono:
- Sales Manager. Il 22% delle ricerche di personale riguarda questa figura, confermando l’importanza delle vendite.
- Finance Manager. Rappresenta l’11% delle ricerche, sottolineando la necessità di gestire efficacemente le risorse finanziarie.
- Plant Manager. Al terzo posto con il 6%, cruciale per la gestione operativa degli stabilimenti produttivi.
Anche le aree tech ed ESG/sostenibilità mostrano una crescente domanda, con ruoli come l‘IT Manager e il Sustainability Manager che iniziano a consolidarsi nelle preferenze delle aziende.
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Altri dati che emergono dal report
La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di ricerche di manager, concentrando il 51% delle richieste. Seguono a ruota il Lazio (11%) e il Veneto (8%). Milano, Brescia e Monza Brianza sono i principali poli attrattivi in Lombardia, mentre Roma domina nel Lazio.
Contrariamente alle aspettative, le donne tendono a candidarsi maggiormente per posizioni in ambito finance rispetto agli uomini (16% contro 10%). Tuttavia, esiste ancora un significativo auto-bias femminile che porta a una minore propensione delle donne a candidarsi per ruoli apicali, contribuendo a un divario di genere nei ruoli dirigenziali. Nel settore privato, solo il 17% dei dirigenti è donna, una percentuale che migliora leggermente nel settore pubblico.
LHH ci ricorda che l’assunzione di figure apicali è un processo complesso che richiede una valutazione approfondita di tre macro-fattori: il tipo di selezione, le tempistiche e le soft skill.
Luca Semeraro, Amministratore Delegato di LHH Italia, Svizzera e Polonia, sottolinea l’importanza di un’attenta mappatura interna ed esterna delle candidature e delle competenze chiave richieste, che includono capacità di leadership, pensiero strategico e gestione del cambiamento. Di seguito l’analisi di LHH in merito:
“A un manager si richiedono, trasversalmente e indipendentemente dalla industry di riferimento, forti capacità di leadership, pensiero strategico, uno spiccato orientamento ai risultati e un’ottima capacità di gestire i cambiamenti. Non solo: è sempre più cruciale una personalità empatica, capace di creare engagement e consegnare una vision chiara ai team, una figura che non tema di cavalcare il cambiamento e sia fonte di ispirazione, anche quando si parla di diversità e inclusione“
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