L’e-commerce in Italia, nel segmento B2c di prodotto, prevede di raggiungere un valore di 38,6 miliardi di euro nel 2024, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente.
Questa crescita è guidata principalmente dai settori dell’Arredamento e home living, Auto e Ricambi, e Food & Grocery, i quali si prevede supereranno la media nazionale con tassi di crescita tra l’8% e il 12%. Al contrario, il settore dell’Editoria mostra segni di stallo, senza evidenziare progressi significativi.
La penetrazione dell’e-commerce sul totale degli acquisti retail in Italia rimane stabile all’11%, confermando la tendenza osservata nel 2023.
Questi dati emergono dall’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, presentata durante la sessione plenaria del Netcomm Forum, evento chiave per il settore digitale che si concentra sull’evoluzione dell’e-commerce e dell’innovazione aziendale a livello sia nazionale che globale.
E-commerce B2C: dati e prospettive in riferimento all’Italia
Il Delivery Index, studio annuale realizzato da Netcomm in collaborazione con Poste Italiane, ha rilevato che nel primo trimestre del 2024 sono stati spediti 186 milioni di pacchi come risultato di acquisti online. Un dato in aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I settori trainanti sono stati Fashion & Sport con il 23,3%, seguito da Informatica ed Elettronica di consumo con il 18,4% e Health & Beauty con il 17,6%.
L’analisi ha inoltre evidenziato che l’80% degli acquisti online avviene tramite le piattaforme dei 10 merchant più popolari, con l’editoria che detiene la percentuale più alta di acquisti tramite questi canali, pari al 95,4%. L’Home Delivery è la modalità di consegna preferita dai consumatori italiani, scelta nell’81,5% dei casi, mentre il 18,5% opta per punti di ritiro terzi. La soddisfazione per il servizio di consegna è alta, con una media di 9 punti su 10 per le consegne out of home e 8,9 punti su 10 per le consegne a domicilio.
Uno sguardo alle aziende
L’Osservatorio Netcomm, in collaborazione con Cribis, ha rilevato che in Italia ci sono 88.000 aziende con un proprio sito e-commerce B2C. Analizzando le società di capitale, che rappresentano il 95,7% del fatturato totale, si nota che la maggior parte di queste ha un’età compresa tra 6 e 10 anni (33%) o tra 11 e 25 anni (30%).
Le aziende più giovani, con meno di 2 anni, e quelle più storiche, con oltre 50 anni di vita, rappresentano rispettivamente solo il 2,5% e il 3% del totale.
Dal punto di vista geografico, la maggior parte delle aziende con e-commerce si trova in Lombardia (18,6%), seguita da Lazio (12,1%) e Campania (12%). Roma e Milano sono le città con il maggior numero di aziende con canali e-commerce attivi, (quasi il 10% del totale) mentre Napoli segue con quasi il 7%.
Quasi l’80% delle aziende analizzate possiede almeno un social network, con Facebook come piattaforma più diffusa (90,8%), seguito da Instagram (76,2%), YouTube (21,1%), Linkedin (18,1%) e Twitter (17,3%).
Per il report completo sullo stato di salute dell’e-commerce B2C in Italia vi rimandiamo al sito ufficiale di Consorzio Netcomm.
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