Durante la conferenza RSA, Cisco ha descritto la sua nuova strategia Security Cloud. Obiettivo dichiarato è fornire una piattaforma basata su cloud in grado di collegare e proteggere aziende di tutte le dimensioni ovunque si trovino.
Attraverso la gestione unificata, Security Cloud fornirà funzionalità di prevenzione, rilevamento, risposta e correzione delle minacce su larga scala. Cisco promette di renderla una delle piattaforme di sicurezza più aperte sul mercato. Questo sarà possibile integrando standard e API che semplificheranno l’integrazione con soluzioni di terze parti, senza il blocco del cloud pubblico.
“Con la complessità del lavoro ibrido, la continua accelerazione nell’adozione del cloud e il panorama delle minacce in costante evoluzione, le aziende sono alla ricerca di un partner fidato che sia in grado di aiutarle a raggiungere la resilienza della sicurezza. Riteniamo che Cisco sia in una posizione unica grazie alla sua presenza a livello globale, all’ampia gamma delle sue soluzioni e al modello aziendale neutrale rispetto al cloud”, ha dichiarato Jeetu Patel, Executive Vice President and General Manager of Security and Collaboration at Cisco. “Cisco sta già sviluppando gli elementi chiave della nostra visione di una piattaforma cloud. Siamo entusiasti di aumentare la nostra velocità di innovazione per realizzare la visione di Cisco Security Cloud”.
Progressi anche nella strategia Cisco+, che mira ad accelerare la trasformazione verso il modello flessibile a consumo di “Everything as a service”. Dopo il lancio lo scorso anno della sua prima offerta Cisco+ Hybrid Cloud, arriva Cisco+ Secure Connect Now, la sua soluzione unificata SASE (Secure Access Service Edge). Questa offerta chiavi in mano, consente a clienti e partner di implementare rapidamente SASE e facilitare le operazioni quotidiane attraverso una piattaforma gestita dal cloud.
Cisco Security Cloud, i primi passi già effettuati
Cisco ha aggiunto il nuovo servizio Talos Intel On-Demand che permette una ricerca personalizzata sul panorama delle minacce, specifico per ogni azienda.
Inoltre, per accelerare il rilevamento e la risposta agli incidenti, Cisco ha annunciato una serie di miglioramenti per Cisco Secure Cloud Analytics. Tra questi la possibilità di generare automaticamente avvisi in SecureX e di mapparli in MITRE ATT&CK.
Questi annunci seguono la disponibilità generale di SecureX device insights per aggregare, correlare e normalizzare i dati sui dispositivi presenti nell’ambiente IT. Al tempo stesso è capace di integrare Kenna and Secure Endpoint per una migliore prioritizzazione delle vulnerabilità.
Cisco ha anche presentato il Secure Firewall 3100 Series, progettato per il lavoro ibrido. Lo stesso utilizza un nuovo motore di visibilità per il trafficriptato che si basa su AI e ML per rilevare le minacce nascoste.
Nuovo anche il Secure Client unificato. Gli agent AnyConnect, Secure Endpoint ed Umbrella, saranno unificati entro la metà del 2022. Questo annuncio segue il nuovo Secure Firewall Management Center distribuito nel cloud. Questo viene abilitato attraverso Cisco Defense Orchestrator che unifica la gestione del firewall nel cloud ed on-premise.
- PORTE DELLO SWITCH: 24 porte 10/100/1000 + 4 SFP da 1G
- FLESSIBILE: vasta gamma di soluzioni che offrono massima flessibilità con configurazioni da 8 a 48 porte e combinazioni PoE+
- SEMPLICE: l'interfaccia utente integrata e la dashboard Cisco Business semplificano le operazioni di rete e automatizzano la gestione del ciclo di vita
- SICURO: lo standard IEEE 802.1X integrato controlla gli accessi alla rete, la prevenzione degli attacchi DoS (Denial-of-Service) aumenta l'operatività della rete durante un attacco mentre gli ACL (Access Control List) proteggono la rete dagli utenti non autorizzati
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