Prosegue l’impegno di Aruba nell’utilizzo di fonti rinnovabili con l’acquisizione di due nuove centrali idroelettriche
Il più grande cloud provider italiano Aruba acquisisce due centrali idroelettriche per la produzione di energia elettrica in modo green. L’azienda offre servizi di web hosting, data center, registrazione domini ed e-mail. Per alimentare e gestire i propri sistemi, il provider ha fatto un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda gli investimenti sulle rinnovabili, acquisendo due centrali in provincia di Bergamo. Precisamente, i nuovi impianti sono Paladina e Ponte Briolo, che condividono la stessa presa d’acqua sul fiume Brembo. La produzione stimata è di 2 MW. Questo nuovo traguardo porta il numero di impianti idroelettrici dell’azienda a sette, tutti dislocati nel nord Italia, più nello specifico a Melegnano (MI) sul fiume Lambro, a Chiuppano e Calvene (VI) sull’Astico e a Pontebba (UD) sul Fella. La produzione complessiva è circa 9,2 MW di energia pulita, che in un anno si traduce in 50 GWh.
Le iniziative di Aruba per un futuro più green
Aruba oltre ad acquisire centrali idroelettriche, è parte attiva dell’iniziativa Climate Neutral Data Center, che assieme ad altre migliaia di aziende in Europa si impegna entro il 2030 a rendere tutti i data center indipendenti dal punto di vista energetico, senza gravare sull’ambiente. L’azienda è tra i primi operatori di data center ad aver già aiutato in modo proattivo alla transizione verso una piena sostenibilità energetica. Un’ulteriore iniziativa riguarda la partecipazione alla European Green Digital Coalition, che vede come obiettivo quello di investire nella creazione e nella diffusione di servizi digitali più sostenibili e a basso impatto ambientale. L’obiettivo è una trasformazione digitale a vantaggio della comunità, dell’ambiente e dell’economia.
Aruba: i suoi numeri
Aruba S.p.A, nata nel 1994, vanta dei numeri non da poco, attualmente gestisce circa 2.6 milioni di domini, rivolti a tutti i settori, 8.8 milioni di caselle di posta certificate (PEC), 9.4 milioni di caselle e-mail, e 130.000 server gestiti, per un totale di utenti pari a 16 milioni. Dal 2015 l’azienda sfrutta al 100% energia rinnovabile proveniente anche da impianti fotovoltaici e centrali idroelettriche, per fornire i propri servizi all’Italia e a paesi partner come Francia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca e UK.
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