Un app store per il B2B, che permette a tutte le aziende che lavorano con Salesforce di avere accesso alle soluzioni più innovative. Questo è AppExchange di Salesforce, uno strumento potente e dalla storia sorprendente, che il RVP Alliances and Channels dell’azienda Carmine Stragapede ci ha raccontato in questa intervista.
AppExchange di Salesforce, intervista a Carmine Stragapede
Un mercato online dove puoi trovare e installare applicazioni, componenti, soluzioni e consulenti per potenziare l’esperienza con Salesforce. AppExchange ti permette di accedere a migliaia di soluzioni create da partner Salesforce. Che come chi lavora in questo ambiente sa, sono moltissimi. Sviluppatori e altri utenti che condividono le proprie idee e le proprie competenze.
Un servizio digitale per trovare soluzioni per il vostro settore, il vostro ruolo, il vostro cloud o il vostro prodotto Salesforce preferito. Con anche la possibilità di leggere le recensioni, guardare le demo e confrontare i prezzi delle diverse soluzioni. Una soluzione che merita un approfondimento ad hoc: Carmine Stragapede ci ha spiegato cosa rende unica questa soluzione.
Carmine Stragapede è il responsabile delle Alleanze per il mercato Italiano dell’azienda. “In Salesforce da un anno e mezzo, ho in precedenza trascorso molti anni in Intel Corporation ricoprendo ruoli sia a livello italiano che internazionale e prima di Salesforce sono stato responsabile delle alleanze in Workday” si presenta il manager. A cui chiediamo di darci un’idea precisa di cosa offra SalesForce AppExchange
Un’app store per il B2B
Stragapede ci racconta che il servizio ha una storia importante. Che si incrocia con quella di un App Store che anche gli utenti privati conoscono bene. “AppExchange è il più grande marketplace B2B. Fu lanciato da Salesforce nel 2005. In origine il nome era Apps Store, si proprio come quello di Apple. O meglio, era proprio quello di Apple! Fu infatti proprio Marc Benioff a regalare il dominio all’amico e mentore Steve Jobs. Benioff poi proseguì per la sua strada e creò AppExchange ma l’idea di fondo è rimasta quella che tutti noi ormai da anni abbiamo imparato a conoscere”.
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Ci spiega che: “AppExchange è dunque un Marketplace dove vengono pubblicate App che si basano sulla nostra piattaforma. Parliamo di applicazioni che danno una risposta ad esigenze molto avanzate o specifiche di un determinato mercato verticale”.
Chi crea le app di AppExchange di SalesForce
Stragapede ci spiega che: “Queste App vengono normalmente sviluppate da partner Salesforce che hanno maturato l’esperienza in un determinato ambito applicativo, magari lavorando fianco a fianco con un utente finale per automatizzare dei processi specifici, e che rendono poi disponibili queste funzionalità a tutti gli utenti Salesforce”. Ma non è sempre così.
“In altri casi sono vere e proprie software house, meglio definite ISV (Independent Software Vendors) ovvero aziende che hanno una propria soluzione applicativa ma hanno usato come base tecnologica la piattaforma Salesforce. Sono inoltre sempre di più le aziende che hanno una propria soluzione magari per PMI o micro aziende e stanno valutando di fare il cosiddetto “porting applicativo” utilizzando la piattaforma Salesforce come base tecnologica. Questo approccio consente loro di concentrarsi sulle funzionalità applicative, ovvero il vero e proprio valore aggiunto di un ISV, utilizzando le funzionalità già messe a disposizione da Salesforce“.
Applicazioni per tutte le esigenze
Quando chiediamo qualche esempio per comprendere il tipo di soluzioni presenti, capiamo che i case study potrebbero davvero essere moltissimi. Ma Stragapede ce ne regala comunque uno, e ci spiega che: “Ad oggi esistono più di 5000 app pubblicate. Tra queste, un esempio è Crabb, una applicazione sviluppata dal Partner italiano Balance Consulting SpA per la gestione del credito. Questa applicazione è stata realizzata interamente su tecnologia Salesforce impiegando la piattaforma “Custom Application Development Software for Business di Salesforce”: Force.com. Crabb è una soluzione completa che, grazie alla definizione di strategie di recupero crediti, consente di:
- automatizzare le azioni di collection e le comunicazioni verso i clienti
- gestire i lotti di affido destinati agli outsourcer
- tener traccia degli incassi, piani di rientro e tutti gli eventi che possono verificarsi all’interno del ciclo di vita di una pratica
- generare una vista immediata di tutto ciò che accade all’interno dell’app grazie al reporting e la generazione di dashboard dedicate
Tutte le funzioni principali dell’app sono fruibili anche da dispositivi mobili”.
Contribuire all’AppExchange di Salesforce
Stragepede ci spiega che “Qualsiasi azienda può diventare autore e proporre una soluzione applicativa su AppExchange, sia partner che clienti. Certo una volta sviluppata l’applicazione deve essere valutata ed autorizzata da Salesforce. Il grande vantaggio è che, come su qualsiasi Marketplace, si ha immediatamente una visibilità internazionale e questo può velocizzarne l’adozione”.
Quando chiediamo come funziona il processo di certificazione di un’app, Stragapede specifica che: “esiste un processo che prevede un vaglio ed un’autorizzazione da parte di Salesforce Corporation. Il processo viene eseguito in autonomia sul portale”.
Il ruolo di AppExchange nella strategia di Salesforce
Il potenziale di AppExchange sembra enorme: ma qual è il ruolo che riveste questa soluzione nella strategia di un’azienda come Salesforce?
Stragapede ci spiega: “AppExchange ed il ruolo dei nostri partner sono fondamentali nella strategia di evoluzione di Salesforce. AppExchange è l’estensione delle nostre soluzioni sia per quanto riguarda le specificità verticali, sia per estendere le funzionalità stesse della piattaforma. Attraverso il lavoro dei nostri partner e degli Independent Software Vendor siamo in grado di servire e soddisfare al meglio i bisogni dei nostri clienti che trovano sempre di più un grande portafoglio di funzionalità ed applicazioni che parlano la lingua del proprio mercato industriale di riferimento. Intorno ad AppExchange sono nate Start Up che poi sono diventate dei veri e propri unicorni“.
Guardando al futuro, Stragapede ci spiega che: “AppsExchange è il più grande Marketplace Business To Business al mondo e continuerà ad esserlo grazie ad una strategia che opera su due linee. La prima linea è dettata da una politica per stimolare lo sviluppo di nuove Apps da parte di Partner ed ISV per ottenere l’ampliamento dell’offerta disponibile, la seconda è garantire un’evoluzione della piattaforma con funzionalità sempre più avanzate, quale la Generative AI, per garantire il più alto livello di innovazione”.
Potete scoprire le soluzioni presenti su AppExchange sul sito di Salesforce.