L’Europa si prepara a diventare il primo continente a dotarsi di una legge sull’intelligenza artificiale (parliamo del tanto discusso AI Act). Del resto parliamo di una tecnologia che ha impatti trasversali su molti settori economici e sociali.
Ieri, (martedì 13 febbraio) due commissioni parlamentari hanno ratificato un accordo provvisorio sulle regole che disciplineranno l’uso dell’AI, in vista del voto finale dell’assemblea legislativa previsto per aprile.
Il Parlamento europeo approva provvisoriamente l’AI Act
Le regole hanno lo scopo di garantire il rispetto dei diritti fondamentali nell’impiego dell’IA, sia per scopi commerciali che per la sicurezza pubblica.
Reuters riferisce che l’accordo provvisorio è stato raggiunto dopo che i paesi dell’UE hanno dato il loro sostegno all’inizio di questo mese, a seguito di alcune concessioni ottenute dalla Francia, che ha chiesto di ridurre l’onere amministrativo sui sistemi di IA ad alto rischio e di offrire una maggiore tutela per i segreti commerciali.
Tuttavia, le grandi aziende tecnologiche hanno espresso alcune perplessità sulle regole, ritenendo che alcune formulazioni siano troppo vaghe e generiche e che possano ostacolare l’innovazione.
Non ci resta che attendere aprile, quando l’assemblea legislativa voterà il testo che, al momento, è sempre più vicino all’approvazione definitiva.