Come i settori dell’aeronautica e dello spazio stanno cambiando nel 2024

L’industria italiana dell’aeronautica e dello spazio si appresta a vivere una fase di crescita senza precedenti, con una proiezione di sviluppo professionale stimata tra i 3 e i 5 anni. 

Con un mercato valutato in 16 miliardi di euro, più di 700 imprese impegnate in attività di progettazione e produzione, e un impiego diretto di oltre 55.000 lavoratori – cifra che decuplica se si considerano le filiere – i settori di aeronautica e spazio rappresentano una forza motrice dell’economia nazionale. 

Infatti l’Italia, grazie a questi comparti, si colloca al quarto posto in Europa e al settimo a livello mondiale, contribuendo in modo significativo ai progetti internazionali più all’avanguardia.

Un report fotografa l’evoluzione dei settori aeronautica e spazio

La trasformazione imminente nel panorama professionale vedrà alcuni ruoli acquisire maggiore importanza, diventando strategici, mentre altri subiranno un declino, richiedendo un ripensamento da parte delle organizzazioni. A delineare questo futuro è lo studio “Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”, condotto da Gi Group Holding—la prima multinazionale italiana del lavoro—attraverso la collaborazione della sua Divisione Aerospace, Railways, Naval & Defence, ODM Consulting ed Enginium, utilizzando la metodologia proprietaria Star Matrix.

Il report è stato svelato presso la sede dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, evidenziando il coinvolgimento di aziende e distretti aerospaziali italiani attraverso focus group e interviste. L’analisi ha permesso di esaminare oltre 80 ruoli chiave nelle fasi produttive essenziali per la creazione di valore aggiunto, quali Concepting, Modelling & Prototyping; Design & Engineering; Industrialization & Production; Testing & Patenting; Service & Maintenance, nonché nel campo della Cybersecurity & Data Management.

“Le imprese nel settore aerospaziale stanno attraversando una fase di profondi cambiamenti che mettono in primo piano il ruolo cruciale delle funzioni HR. Una delle sfide principali per le risorse umane è e sarà la gestione del talento, che vuol dire innanzitutto promuovere e supportare adeguatamente l’evoluzione dei ruoli e attivare le giuste leve di attraction e retention. Questo a maggior ragione alla luce di tre dinamiche: la carenza di competenze, fortemente polarizzata in ambito tecnico-ingegneristico; lo scenario di invecchiamento demografico, che sottrarrà forza lavoro alle aziende; il carattere molte volte internazionale della competizione per i talenti, che fa sì che possano arrivare proposte di valore percepite come maggiormente interessanti anche da altri contesti rispetto a quello italiano. Per un Paese come l’Italia, con poche materie prime, caratterizzato da un trend demografico in declino e con aziende e intere filiere esposte alla concorrenza di Paesi emergenti, settori all’avanguardia sotto il profilo tecnologico come l’Aeronautica e lo Spazio rappresentano un’opportunità per posizionarsi da protagonisti nel mercato globale, in un comparto con enormi prospettive di crescita future. Per chi oggi sta facendo scelte di studio e lavorative che avranno un impatto sul proprio futuro professionale, conoscere l’attualità e l’evoluzione di queste industrie può aprire prospettive nuove, in settori guidati della spinta continua all’innovazione, ad alta generazione di valore aggiunto e trainante per numerose altre industrie.”.

Michele Savani, Corporate Business Development Director – Technical Engineering di Gi Group

Fattori evolutivi e geopolitici

I fattori geopolitici attuali giocano un ruolo cruciale nello sviluppo del settore. Le tensioni internazionali e le operazioni militari promuovono una prospettiva positiva per l’industria, nonostante le sfide nella cooperazione e l’incertezza nelle filiere. Queste dinamiche stanno favorendo un riorientamento delle competenze e degli asset all’interno dei confini nazionali. 

Un altro elemento chiave è rappresentato dall’evoluzione tecnologica. Infatti l’adozione crescente dell’intelligenza artificiale, i progressi nei sistemi di propulsione elettrica, il volo ipersonico e processi innovativi come la smart manufacturing, la prototipazione rapida e la robotica stanno rivoluzionando il settore aeronautico e ridefinendo l’utilizzo degli aeromobili. 

La sostenibilità rimane un tema centrale, con un focus sulle componenti ambientali, come le modalità di propulsione alternative, i biocarburanti e i materiali avanzati, e sulle implicazioni sociali ed economiche, come lo sviluppo di infrastrutture che minimizzino l’impatto sulle comunità locali.

“L’Agenzia Spaziale Italiana è molto attenta alla formazione delle giovani generazioni. L’obiettivo è di spronare e di indirizzare le nuove leve verso la conoscenza e l’impiego in un settore molto dinamico e tecnologicamente all’avanguardia come quello aerospaziale e spaziale in particolare. A tale scopo, ASI sostiene, tra le altre cose, borse di dottorato su tematiche spaziali e promuove attività di education volte a stimolare i giovanissimi verso studi e carriere in ambito STEM.”

Luca Vincenzo Maria Salamone, Direttore Generale di ASI

Professioni in evoluzione: il futuro dell’aeronautica e dello spazio

Si prevede un cambiamento significativo anche nel panorama delle professioni. Le nuove metodologie di progettazione e la complessità crescente dei prodotti stanno portando a una maggiore enfasi sui ruoli che offrono una visione sistemica. Tra questi, il Project Manager e il System Engineer emergono come figure chiave, con il secondo che gioca un ruolo cruciale nella definizione dell’architettura e del design di sistemi complessi, integrando componenti come il velivolo, la gestione del traffico aereo e i sistemi di comunicazione. 

Tra le principali professioni in ascesa troviamo:

• Cybersecurity. Ruoli come Cybersecurity Manager, Cybersecurity Engineer e Network Security Engineer diventeranno strategici per la protezione delle infrastrutture critiche e dei dati sensibili.
• Sostenibilità:.Figure come Alternative Propulsion Systems Engineer, Battery Engineer e Bio-fuel Engineer avranno un ruolo chiave, mentre le competenze legate a tecnologie tradizionali manterranno la loro importanza.
• Evoluzione Normativa. Professioni come il REACH manager, che monitora l’uso di sostanze chimiche nei processi di produzione e manutenzione, guadagneranno rilevanza strategica.
• Progettazione. Esperti di Rapid Prototyping e Printed Circuit Designer saranno profili emergenti, specializzati nella gestione dei nuovi strumenti di prototipazione rapida.
• Design & Engineering. Si distingueranno ruoli come l’Human-Machine-Interaction Engineer/UX-UI Designer, dedicati a progettare sistemi di interazione uomo-macchina per la sicurezza e il comfort in volo.

Nel settore Spazio, si assisterà a una crescita di professioni nel segmento downstream (come gli esperti di geomatica e cartografia). Si tratta di ruoli sempre più richiesti per le loro abilità nell’interpretare immagini e dati territoriali. Anche i Data Fusion Scientist saranno fondamentali per analizzare e elaborare dati di varia natura.

“Le dinamiche evolutive dei ruoli che attendono il settore nei prossimi anni, e che abbiamo analizzato nel nostro studio, sottolineano una volta di più come le competenze rappresentino un asset strategico per le imprese” – dichiara. Il futuro dei settori Aeronautica e Spazio vedrà un aumento della domanda di professionisti altamente specializzati, con competenze avanzate in ingegneria aerospaziale, intelligenza artificiale, automazione, data science. Si prevede inoltre una crescente richiesta di esperti in cybersecurity. E a molte figure sarà sempre più richiesto un approccio multidisciplinare. Tutto questo sottolinea la necessità di investire in percorsi di formazione continua e sviluppo professionale che permettano alle persone di mantenere aggiornate le proprie competenze in un settore così tecnologicamente avanzato e dinamico. Chiave sarà la capacità di fare sistema, lavorando con i territori, gli istituti di educazione e formazione, le filiere produttive e le loro rappresentanze, insieme a esperti del mondo delle competenze e del lavoro, per costruire attività di orientamento e di formazione adeguate e su misura”.

Enrico Cornetta, Division Manager Aerospace, Railways, Naval & Defence di Gi Group