Le piattaforme digitali stanno cambiando ormai da tempo il modo in cui si vende: l’e-commerce ormai è una realtà che ogni tipo di attività non può evitare. Ma gli ultimi due anni hanno portato a un’accelerazione senza precedenti, che non sembra rallentare in termini di innovazione. Rahul Bhushan, co-founder di Rize ETF, ci spiega 5 tendenze digitali destinate a cambiare il mondo del commercio già dal 2022, prevista dal partner Euromonitor International.
5 tendenze digitali nel mondo del commercio
Le aziende hanno la necessità di capire in anticipo i movimenti del mercato, specie quando sono cambiamenti importanti. Ormai non basta una generica “presenza online”, serve capire le novità tecnologiche per attingere all’enorme bacino di consumatori digitali.
Utilizzare risorse come l’AR e VR, piuttosto che l’intelligenza artificiale e l’uso dei dati per andare incontro e persino prevedere le necessità dei potenziali clienti crea un vantaggio competitivo importante.
Portare il negozio nel metaverso
L’esperienza online statica ormai è la normalità: distinguersi con soltanto un sito risulta complicato. Ma la promessa del metaverso, di cui si sta parlando moltissimo in quest’ultimo anno soprattutto, offre nuove opportunità per lo shopping online. E anche per creare interazioni coinvolgenti con il marchio.
“Le aziende innovative continuano a integrare le tecnologie AR/VR nelle loro esperienze commerciali” spiega Bhushan. Secondo i dati di Euromonitor, dapprima “gli investimenti si concentreranno prima sul coinvolgimento del marchio e poi su casi d’uso più complessi come la replica di un’esperienza fisica online o la creazione di uno showroom virtuale.“
Le aziende più innovative (e con più risorse) inizieranno a muoversi già nel 2022. Ma tutte dovranno avere una strategia per il metaverso pronta.
Consegna in pochi minuti
La comodità risulta il driver più importante per gli acquisti online: le persone non scelgono l’e-commerce per i prezzi più bassi ma per le consegne a domicilio. Ridurre i tempi diventa quindi una necessità importante per l’e-commerce.
“Nell’ultimo anno, startup come Getir, Cajoo e Gopuff hanno ricevuto capitali dai venture capital per sostenere questo obiettivo. Si punta ad una consegna in appena 10 minuti. Per raggiungere questo obiettivo, si concentrano sulla localizzazione delle operazioni e sul posizionamento dei prodotti più vicino al consumatore finale” spiega Bhushan.
Questo nuovo trend mette al centro dell’e-commerce soprattutto categorie come food & beverage. Ed un cambiamento già in atto. Infatti l’acquisto di generi alimentari cresce dal 48% del 2020 al 54% del 2021. Durante la pandemia nessun settore ha visto una crescita simile. Ora si tratta di mantenere questi livelli in maniera sostenibile.
Nuove tendenze digitali nel commercio: l’e-commerce green
Le consegne in giornata richiedono spesso trasporti aerei, con grandi emissioni di CO2. Spesso chi consegna i prodotti (sia i venditori che gli operatori di servizi di ristorazione) ha usato prodotti in plastica e altri materiali non riciclabili. Senza contare che l’e-commerce aumenta il tasso di restituzioni e di conseguenza l’impatto ambientale delle consegne.
Per questo c’è bisogno di un focus sulla sostenibilità. Sempre più consumatori (il 46%) pensa che nei prossimi cinque il cambiamento climatico avrà un impatto maggiore rispetto a oggi sulle proprie vite. Le aziende devono intervenire, il prima possibile. “Con aspettative in rapida evoluzione e una regolamentazione più severa incombente, una transizione verso un e-commerce sostenibile sembra inevitabile.“
I servizi clicca e ritira
Le supply chain globali sono in difficoltà. Le risorse (sia commerciali che umane) sono meno del necessario, cosa che allunga i tempi e aumenta i costi. Per questo motivo stanno aumentando le strategie che evitino la consegna a casa e incentivino il “clicca e ritira” .
Questo non solo ha costi inferiori per i venditori, ma risulta più comodo per i clienti che riducono i tempi di attesa. “Promuovere in modo aggressivo questi servizi, e persino incentivare questo comportamento con sconti o punti fedeltà, sarà nel migliore interesse degli operatori. I rivenditori americani come Walmart, Ulta, Sephora, Petco e Bed Bath & Beyond sono in anticipo sulla curva, offrendo sconti per il ritiro negli ultimi mesi.” spiega Bhushan.
Tendenze digitali nel commercio: la personalizzazione predittiva
La fedeltà del consumatore sta cambiando volto. Chi acquista ha maggior dimestichezza con il digitale rispetto al passato, quindi ha maggiori aspettative. La quantità di dati che le aziende possono ottenere dagli acquisti permette loro di venire contro a queste esigenze aumentate.
“La creazione di un ecosistema che offre più di un singolo prodotto o servizio può aiutare a fidelizzare e incoraggiare i consumatori a condividere ancora più dati personali.“ Bhushan spiega che Amazon e Alibaba invogliano efficace i consumatori a tornare perché si pongono come interlocutori ‘intimi’, perché propongono servizi e prodotti che sembrano pensati apposta per i clienti.
Questi strumenti diventano sempre più disponibili per le aziende che fanno commercio digitale, non solo per i brand più grandi. Nella curva di adozione i grandi marchi adotteranno queste tendenze digitali per operare il proprio commercio ai massimi livelli, ma presto anche gli altri seller cambieranno strategia. In un’evoluzione continua e sempre più rapida.
Trovate maggiori informazioni sulle tendenze dell’e-commerce sul sito di Rize ETF.
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