NewsSoftwareStartup

Yakkyofy, il software per l’ecommerce in dropshipping piace agli investitori

La startup barese supera l'obiettivo massimo di raccolta su Mamacrowd

Yakkyofy raccoglie oltre 400 mila euro di investimenti superando in adesioni l’obiettivo massimo della sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. Questo grazie al suo software di ecommerce che si basa sulla tecnica del dropshipping. 

Yakkyofy, il dropshipping è il futuro dell’ecommerce

Il dropshipping è un metodo di rifornimento grazie al quale il proprietario di un negozio online commercializza della merce senza possederla fisicamente. Quando riceve un ordine sul suo negozio, invece di gestire un magazzino fisico o l’invio della merce per conto proprio, passa i dati di spedizione ad un fornitore che invia il pacco direttamente al suo cliente finale al posto suo.

Yakkyofy ha quindi creato un software che permette di automatizzare completamente tutta la gestione di un negozio in dropshipping: dalla ricerca prodotto, allo scambio di informazioni tra venditore e fornitore, dall’evasione degli ordini alla spedizione della merce,

Non appena abbiamo lanciato la raccolta di crowdfunding a metà gennaio, spiega il CEO di Yakkyofy Giovanni Conforti ci siamo subito trovati ad affrontare la notizia del dilagare del Coronavirus in Cina con il conseguente blocco della produzione e delle esportazioni.Questo ci ha creato non pochi problemi, visto che Yakkyofy importa prodotti dall’estero con il metodo del dropshipping. “Quando la situazione in Cina sembrava iniziare a migliorare,” continua Conforti “la pandemia è purtroppo dilagata per il mondo, causando l’attuale situazione di lockdown e conseguente crisi economica.Questa situazione mi preoccupava non poco, e con il mio team ci siamo subito accorti che se volevamo portare a conclusione la campagna, ma anche sopravvivere come azienda dovevamo reagire in fretta”.

Yakkyofy
hdr

Il risultati di Yakkyofy sono sotto gli occhi di tutti: grazie alla sua tecnologia è riuscita a spedire in dropshipping materiali sanitari utili all’emergenza e tanti altri prodotti necessari alle famiglie ormai relegate nelle proprie case fatturando oltre 2 milioni di euro nel solo mese di marzo 2020.

Arriva anche il software di image recognition

Contemporaneamente, il team tecnico della startup è riuscito a portare a termine tutti gli update del software promessi all’inizio della campagna di equity crowdfunding e in particolare a rilasciare una nuova tecnologia di image recognition, unica sul mercato e basata su un algoritmo proprietario, che ha permesso all’azienda di accelerare e automatizzare i preventivi per i propri clienti.

La raccolta di fondi è ancora attiva e durerà  fino al 31 maggio: Gli interessati possono visitare  il sito di Mamacrowd e per contribuire, all’innovazione “Made in Italy”. inoltre l’investimento è detraibile al 30% dalle tasse del prossimo anno.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
 
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
 
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
 
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button