La pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani, sia nella vita privata sia in quella professionale. Tra i cambiamenti più evidenti è stato l’utilizzo di strumenti digitali, che molti casi sono diventati un prezioso aiuto anche nella sfera privata. Questo trend lo conferma anche un’analisi effettuata dalla app Xtribe sui suoi 700.000 download che mostra un incremento, rispetto al periodo pre Covid, del 40% delle ricerche di servizi professionali, specie in ambito legale, medico e della formazione professionale.
Xtribe, in aiuto ai professionisti e al commercio di prossimità
Xtribe è una piattaforma digitale che, grazie a un sistema di geolocalizzazione interno, mette in contatto potenziali acquirenti e venditori che si trovano nelle vicinanze, incentivando il commercio di prossimità. Su questo geomarketplace, privati, professionisti e commercianti possono proporre i loro beni o servizi e concludere affari vantaggiosi, prendendo accordi attraverso una chat interna, che li mette direttamente in contatto.
“L’aumento delle ricerche di un certo tipo di servizi professionali da parte dei nostri utenti ci ha fatto riflettere da un lato su come la tecnologia sia stata un alleato prezioso per le persone durante il lockdown e dall’altro su come siano cambiate le loro esigenze – afferma Mattia Sistigu, co-fondatore di Xtribe – Sempre più persone, quando si sono trovate improvvisamente chiuse in casa magari senza lavoro, si sono dedicate alle formazione professionale: da qui un incremento del 20% delle ricerche dei corsi di digital marketing sulla nostra piattaforma durante il lockdown, che ora si è assestato al 18%, restando comunque superiore ai livelli pre Covid”.
“La nostra app ha favorito l’incontro tra domanda e offerta di servizi professionali, rispondendo a nuovi bisogni degli utenti – continua Mattia Sistigu – Ma c’è un ulteriore risvolto: i liberi professionisti sono stati tra le categorie più colpite dal blocco delle attività imposto dal lockdown, subendo, chi più chi meno, un calo della produttività. La nostra tecnologia ha dato un impulso per la ripresa delle attività creando un primo contatto con potenziali clienti, con l’ulteriore vantaggio, legato alla geolocalizzazione, di favorire la ricerca in un raggio di azione nelle immediate vicinanze di casa”.