HardwareNews

Checkpoint Systems propone una soluzione al problema del wardrobing

La compagnia leader nelle soluzioni per il mondo retail lancia una nuova risposta al problema dei resi fraudolenti.

Nell’ultimo anno il totale dei resi nel settore retail ha raggiunto l’astronomica cifra di 642,6 miliardi di dollari. Se alcuni sono legittimi, molti di questi ripensamenti sono dovuti al fenomeno sempre in crescita del cosiddetto wardrobing. Questo consiste nell’acquisto di un articolo solo con l’obiettivo di restituirlo poco dopo e riavere i soldi spesi. Si tratta di un problema sempre più grave per il settore, ma Checkpoint System ha una soluzione per combatterlo in maniera ottimale.

R-Turn Tag, la soluzione al wardrobing di Checkpoint System

Nel settore dell’abbigliamento la sfida lanciata dal wardrobing è sempre più rilevante. Esistono innumereboli acquirenti compulsivi, caratterizzati da un debole potere d’acquisto, alla ricerca di un continuo cambio di look, a volte settimanale. Ben due terzi dei retailer hanno dichiarato di aver incontrato nella propria attività clienti che si dedicano all’acquisto e restituzione quasi immediata dei prodotti.

Questa è la ragione che ha portato Checkpoint Systems, leader nel campo delle soluzioni “from source
to shopper” per il settore retail, a sviluppare una soluzione adatta: R-Turn Tag. Si tratta di una proposta a basso costo, che ha già dimostrato di essere molto efficace.

R-Turn Tag è in pratica un’etichetta, personalizzabile con il marchio del venditore, che viene applicata su tutti i prodotti in negozio. Quando il cliente indossa la merce, questa tag viene rotta (in maniera semplice, senza necessità di strumenti particolari), segnalando quindi l’utilizzo del prodotto. In questo modo è possibile implementare una politica più rigida sulla restituzione, senza allontanare i clienti.

Irene Fernandez, Product Management Europea di Checkpoint Systems, ha dichiarato:

I retailer sono stati vittime di resi fraudolenti per molti anni e solo ultimamente le aziende stanno realizzando a quanto ammonti il costo reale di tale fenomeno. É importante ovviamente che i retailer non smettano di accettare resi, poiché dopotutto la maggior parte di questi vengono effettuati proprio perché un articolo ha un difetto o è della taglia sbagliata.

Altrettanto fondamentale però è introdurre nuove pratiche che limitino la possibilità per gli utenti disonesti di acquistare un prodotto, indossarlo e poi restituirlo. R-Turn Tag è la risposta tecnologica più evoluta a questa  criticità e sta già consentendo ai retailer europei di fare passi da gigante nell’affrontare il fenomeno del wardrobing“.

Ulteriori informazioni su Checkpoint Systems e su R-Turn Tag sono disponibili sul sito ufficiale.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button