AziendeScenario

Quanto può essere utile la stampa 3D per un’azienda?

Siamo andati a farcelo raccontare dai professionisti del settore

La stampa 3D esiste da decenni ed è un settore in continua crescita. Non solo ci sono sempre nuove evoluzioni tecnologiche in questo campo, ma sempre più aziende stanno realizzando le concrete possibilità che questo tipo di processi possono offrire. Per capire meglio quali applicazioni possono avere queste tecniche, siamo andati a chiederlo a Elmec 3D, veri professionisti del campo. E sono riusciti a superare le nostre aspettative.

La stampa 3D può offrire risparmi incredibili (e non solo)

stampa 3d elmec mecspe martina ballerio

Martina Ballerio, business Unit Manager, di Elmec 3D ha iniziato la nostra chiacchierata raccontandoci una storia eccezionale. Riguardava i primi tempi della pandemia da COVID-19, a marzo 2020, quando ancora eravamo completamente disorientati e profondamente preoccupati e una delle necessità principali era ottenere mascherine per proteggere la popolazione e soprattutto i medici e il personale sanitario attivo nei reparti. Elmec 3D, divisione di Elmec Informatica specializzata nella manifattura additiva, in una corsa contro il tempo è riuscita a raggiungere l’obiettivo e stampare un primo modello del dispositivo d’emergenza per l’Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

È una storia che lascia a bocca aperta, anche in virtù del suo contesto, ma c’è qualcosa di più oltre l’emozione. Quello che offre è un’ottima prospettiva di quanto possa offrire la stampa 3D quando necessario. Non sarebbe stato possibile ottenere lo stesso risultato senza utilizzare questo tipo di processo, non in quei tempi ristretti (poco più di 24 ore!).

Questo perché tecnologie di questo tipo, come quelle offerte appunto da Elmec 3D, permettono di definire con precisione i dettagli di un prototipo, per poi metterlo in produzione. Quando si lavora con tempi sufficientemente larghi e/o su quantità piuttosto elevate, naturalmente i processi tradizionali sono ancora imbattibili. Ma piano piano ricorrere alla stampa 3D sta diventando una scelta applicabile in un sempre maggiore numero di casi. Anzi, ci sono diverse occasioni in cui è di gran lunga l’opzione più efficiente.

Con processi produttivi tradizionali infatti ci si trova costretti a puntare su grandi quantità per ammortizzare l’elevato costo iniziale. Qui quell’aspetto è tagliato: se ci servono solamente quattro pezzi, possiamo farlo in tranquillità, senza trovarci con risorse extra da stoccare in qualche modo (con dispendio di risorse).

Prendiamo un esempio concreto…

stampa 3d elmec mecspe

Non si tratta solo di un’ipotesi generica. Ballerio ci ha raccontato un vero e proprio caso in cui il loro intervento ha permesso di risparmiare moltissimo ad AVI.COOP, parte della filiera Amadori e clienti di Elmec 3D. Questi si sono rivolti all’azienda per un problema con una parte del loro macchinario principale, che avevano bisogno di sostituire ma era ormai fuori produzione. Insieme hanno iniziato a lavorare a un design per il pezzo da cambiare, per poi realizzarlo tramite la stampa 3D.

In un caso come questo non era necessario avere numerose copie della stessa parte. Era sufficiente avere quella da sostituire nel macchinario, al limite un numero ridotto extra che fungesse da scorta, ma non oltre. Il processo tradizionale non avrebbe permesso di limitarsi a tali quantità o comunque non sarebbe stato efficiente. Con la stampa 3D invece è stato possibile. Il risultato? Un abbattimento dei costi pari al 97%, Sì, avete letto bene.

E non finisce qui. Perché una possibilità unica offerta da questo tipo di strumenti è quella della customizzazione. Gli esperti di Elmec 3D hanno lavorato con il cliente per sviluppare un modello che rispondesse ancora meglio alle necessità. Lo hanno semplificato nelle sue linee e nei suoi componenti, alleggerendolo della metà del peso con evidenti impatti sulla produzione, irrobustendolo e migliorandone le prestazioni.

Questo poi si traduce in tante altre possibilità. Al loro stand al MECSPE di Bologna abbiamo visto anche una serie di strumenti per sportivi, come un sellino ergonomico per la campionessa di canottaggio Sara Bertolasi. Questo è stato creato appositamente sulla base delle necessità dell’atleta, rendendo più semplici e funzionali i suoi allenamenti. Senza contare che alcuni prodotti sarebbero virtualmente impossibili da realizzare senza la stampa 3D proprio per la loro struttura, a meno di mettere in conto spese esagerate.

La stampa 3D è imbattibile per la prototipazione

stampa 3d elmec mecspe

Ci sono numerosi casi in cui questo tipo di processi è una scelta apprezzabile, ma dove davvero è eccezionale è nell’ambito dei prototipi. Tramite i software avanzati utilizzati da Elmec 3D, accompagnati al lavoro di formazione e supporto che offrono ai propri clienti, è possibile creare in maniera facile ed economica nuovi modelli. Che si tratti di un pezzo di ricambio da studiare nei minimi dettagli o una prima versione di un prodotto da sviluppare, il risultato sarà di qualità e a un costo eccezionalmente contenuto.

Dopodiché, come accennavamo, per grandi numeri è ancora meglio passare a una produzione tradizionale. Tuttavia il risparmio che avviene nella fase iniziale è decisamente sensibile, a cui si aggiungono le possibilità di curare con maggiore precisione i dettagli e i vantaggi della personalizzazione. Ora come ora sviluppare il prototipo in questo modo e solo successivamente pensare a uno stampo (superata un’ipotetica soglia di pezzi, neanche troppo bassa) è la strada più efficiente.

Questo grazie anche a strumenti sempre più evoluti, come quelli utilizzati da Elmec 3D, che ha esposto al suo stand al MECSPE. Un ottimo esempio è la stampante HP Jet Fusion 5200, una soluzione estremamente produttiva per il campo della stampa a polimero. Proprio questo modello ha permesso di creare a costi contenuti pezzi di ricambio per una moto, esposta anch’essa negli spazi dell’azienda all’evento.

Assolutamente sorprendente è anche la stampante a metallo Desktop Metal Shop Studio. Sfruttando processi innovativi, basati sulla polvere di diversi metalli, permette di stampare 3D con questi materiali. Il risultato sono pezzi solidi, personalizzabili e unici, a costi contenuti. E per renderli davvero speciali, interviene la macchina di post processing SF50 di AMT, capace di eliminare le asperità superficiali per un risultato extra-convincente.

State già passando alla stampa 3D?

Stampa 3d Elmec Mecspe 04

Insomma, eravamo a conoscenza delle grandi potenzialità che questo tipo di processo può offrire, ma è solo ora le abbiamo comprese. Tra la capacità di produrre facilmente a basse quantità e le opportunità costituite dalla customizzazione al dettaglio, è sempre più importante per un’azienda aprirsi alla stampa 3D. Non è ancora la soluzione a qualsiasi problema produttivo, ma è fondamentale iniziare a integrarla nei propri processi. Esplorate questo mondo e vedrete che non mancherà di sorprendervi.

Per saperne di più, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Elmec 3D.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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