Sophos integra la tecnologia Zero Trust Network Access nel suo sistema di cybersecurity

Sophos presenta Sophos Zero Trust Network Access (ZTNA), una soluzione di accesso alla rete che si integra completamente con la tecnologia endpoint Sophos Intercept X. Insieme le due tecnologie forniscono protezione avanzata degli endpoint e accesso alla rete zero-trust.

Sophos ZTNA introduce un modello di sicurezza trasparente e scalabile per connettere utenti e dispositivi con applicazioni e dati, migliorando e semplificando la protezione contro ransomware e altre minacce avanzate alla sicurezza informatica.

Sophos ZTNA migliora la protezione degli endpoint e non solo

Grazie alla sua esclusiva integrazione con Sophos Intercept X , che include Sophos Extended Detection and Response (XDR), Sophos Managed Threat Response  e altre soluzioni che utilizzano la sua tecnologia, Sophos ZTNA elimina le complessità della gestione dei prodotti di più fornitori e fornisce protezione per terminali, utenti, le loro identità e le reti a cui si connettono.

Nell’ambito del  Sophos Adaptive Cybersecurity Ecosystem  (ACE), Sophos ZTNA condivide informazioni sulle minacce in tempo reale con altre soluzioni e risponde automaticamente. Lavorando insieme, le soluzioni possono identificare meglio gli attacchi attivi e valutare lo stato dei dispositivi, in modo da isolare rapidamente i computer compromessi.

“Molte soluzioni tradizionali per l’accesso remoto come desktop remoti, IPsec e SSL-VPN sono dotate di solide capacità crittografiche ma offrono ben poco per difendersi dalle minacce moderne. Osserviamo come i malintenzionati sfruttino sempre più spesso queste limitazioni attaccando RDP e VPN con tecniche di credential stuffing per poter accedere alle reti delle loro vittime e muoversi poi liberamente al loro interno provocando costosi furti di dati e incidenti di ransomware”, ha dichiarato Joe Levy, chief technology and product officer di Sophos. “Persone, applicazioni, dispositivi e dati non sono più vincolati a restare dentro il perimetro di un ufficio: oggi si possono infatti trovare ovunque, e quindi abbiamo bisogno di metodi più moderni per assicurarne la protezione. Zero trust è un principio di cybersicurezza assai efficace e ZTNA lo implementa in modo semplice e pratico facendo in modo che gli utenti possano accedere in tranquillità alle sole risorse di cui hanno bisogno”.

In pratica Sophos ZTNA autentica costantemente le identità degli utenti con molteplici fattori e convalida lo stato dei dispositivi, fornendo controlli di accesso più severi e meno punti di appoggio per i criminali informatici. A differenza delle VPN che forniscono un ampio accesso alla rete, Sophos ZTNA rimuove la fiducia implicita di quest’ultime quando consentono un accesso, e autorizza solo gli utenti abilitati.

Sophos ha inoltre pubblicato una nuova ricerca intitolata “Windows Services Lay the Groundwork for a Midas Ransomware Attack”, che rivela come si importante per la sicurezza ZTNA . L’indagine descrive in dettaglio come un gruppo di aggressori sia riuscito a passare quasi due mesi inosservato nell’ambiente di un bersaglio, sfruttando i controlli di accesso limitati e la segregazione di rete e applicazione, che sarebbe stata protetta meglio con ZTNA.

Gli aggressori hanno ulteriormente sfruttato gli strumenti di accesso remoto “fantasma” non più utilizzati per spostarsi lateralmente, prendere di mira e compromettere altre macchine, creare nuovi account, installare backdoor di accesso ed esportare i dati, prima di rilasciare il ransomware Midas.

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