Nella giornata del 3 febbraio, in contemporanea a Barcellona e a Dallas, si è tenuto l‘UCC Summit, l’annuale appuntamento dedicato all’Unified Communications sponsorizzato da Wildix. L’evento ha riunito i migliori partner del settore, occasione unica per system integrator e managed service provider di confrontarsi sulle sfide che li asttendono, e soprattutto capire come incrementare il proprio business adottando un’offerta As-a-Service completa.
As-a-Service la chiave di svolta
La moltitudine di servizi basati su Cloud richiede ai system integrator di svoltare verso soluzioni As a Service. Il mercato impone ritmi agguerriti e il declino del modello tradizionale non è più percorribile e molto rischioso per il business. Infatti non sono rari i grandi marchi globali che “scavalcano” gli installatori per arrivare agli utenti finali con offerte Cloud. Da questa nuova spietata strategia messa in campo dai vendor SI e MSP è bene che si uniscano sotto un marchio internazionale in grado di offrire una partnership solida e sicura, e convertano i propri clienti alle migliori soluzioni full-As-a-Service. Questo è il messaggio che Steve Osler (CEO di Wildix) e Robert Cooper (General Manager di Wildix USA) hanno consegnato al pubblico dell’UCC Summit,
“Ormai è un dato di fatto che i system integrator per sopravvivere debbano passare al modello dei Managed Service Provider, che significa OPEX ed As a Service”, commenta Steve Osler, CEO di Wildix “Quello che molti non sanno è che questo cambio di paradigma ha introdotto nel mercato nuove minacce alla sopravvivenza dei Partner. I grandi vendor che offrono soluzioni in Cloud e As a Service dis-intermediano l’offerta e si rivolgono all’utente finale, saltando l’anello fondamentale della catena, ovvero i Partner. Le partnership che offrono sono contratti di agenzia, non c’è alcun interesse nel far crescere un ecosistema. L’UCC Summit di quest’anno è stato pensato per offrire strategie vincenti contro questi nuovi nemici del business”.
Le soluzioni Wildix
Sono state anche presentate le soluzioni Wildix, tra cui la famosa Wizyconf, la prima video conference station professionale che ora viene proposta con monitor touchscreen. E secondo il CTO Dimitri Osler, il 2020 sarà l’anno della condivisione anche per l’Unified Communication. Da questa affermazione Wildix svela le implementazioni alla Collaboration App, applicazione per iOS e Android, che permette ogni giorno a decine di migliaia di clienti di lavorare ovunque si trovino. Una novità gradita è in arrivo per gli utenti IOS: si potrà gestire una videoconferenza direttamente dal browser Safari.