Jason Conyard, Chief Information Officer VMware, illustra come i CIO aiutano le organizzazioni a giocare sia in attacco che in difesa. Oggi come oggi, i responsabili aziendali si rivolgono ai Chief Information Officer (CIO) per accelerare il raggiungimento delle priorità chiave e, al contempo, raggiungere obiettivi finanziari sempre più complessi. Spesso, questo si traduce nell’implementazione di iniziative digitali che preparano il successo futuro dell’azienda riducendo al contempo i costi e ottimizzando l’efficienza. È evidente però come queste priorità siano spesso in conflitto.
Chief Information Officer: le architetture multi-cloud sono fondamentali per il successo aziendale
Negli ultimi anni, il multi-cloud è emerso come uno degli approcci più efficaci per aumentare il vantaggio competitivo delle organizzazioni di tutto il mondo. Una recente ricerca commissionata da VMware ha rilevato che quasi tutte le organizzazioni (95%) ritengono che le architetture multi-cloud siano fondamentali per il successo aziendale. Tuttavia, a diversi anni dall’inizio del percorso multi-cloud, le organizzazioni iniziano a scontrarsi con i costi finanziari e operativi derivanti da una rapida migrazione.
Secondo lo stesso studio, il 76% delle organizzazioni multi-cloud ha segnalato la necessità di migliorare il controllo sulle spese del cloud stesso. Non è sufficiente abilitare la migrazione, ma diventa necessario mitigare anche la crescita dei costi. In poche parole, con le crescenti preoccupazioni determinate da uno scenario macroeconomico incerto, i CIO devono giocare la propria partita sia in attacco che in difesa. Scopriamo insieme le tre modalità che possono aiutare a raggiungere questo obbiettivo.
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Investire nella mobilità del cloud
Il valore di una strategia multi-cloud risiede nella flessibilità e nella libertà di accedere ai dati da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Il rischio principale, tuttavia, è rappresentato dal lock-in commerciale e tecnico. Se il vostro cloud provider cambiasse il proprio modello di pricing, vi ritrovereste bloccati dal punto di vista commerciale o potreste migrare senza problemi carichi di lavoro e applicazioni? Se siete preoccupati delle notizie in ambito privacy e sicurezza dei dati che ogni giorno sommergono i media, il vostro team avrebbe le competenze necessarie per adottare una nuova architettura cloud?
Con un nuovo design e refactoring dell’infrastruttura, tenendo ben saldo il principio di mobilità, è possibile spostare facilmente le applicazioni da un cloud all’altro senza richiedere modifiche significative all’architettura sottostante, riducendo così il rischio di dipendere da uno specifico provider. La cloud mobility offre anche vantaggi come la possibilità, per gli sviluppatori, di scegliere il cloud giusto per l’applicazione giusta, lo sfruttamento di tecnologie quali l’intelligenza artificiale e il ML per l’analisi e la mitigazione cross-cloud e l’opportunità, per i dipendenti, di lavorare ovunque nel rispetto delle normative sulla sovranità dei dati.
Migliorare la visibilità per controllare le spese del cloud
L’aumento dei costi del cloud può rappresentare il tallone d’Achille dell’innovazione delle applicazioni. Mentre gli sviluppatori guidano la domanda di tecnologia multi-cloud, i CIO sono spesso lasciati a rivedere le conseguenze finanziarie dei lanci di app di successo. Fornire visibilità agli owner di applicazioni e servizi è il primo passo per contenere le spese e proteggersi dall’aumento dei costi. Pensate a un complesso residenziale che include il costo delle utenze nella tariffa mensile. Quanto monitorereste l’utilizzo dell’elettricità o dell’acqua se non riceveste mai una bolletta? La visibilità è anche sinonimo di responsabilità.
Se prima gli owner delle applicazioni potevano ottimizzare solo la sicurezza, la scalabilità e la disponibilità, oggi sono in grado di ottimizzare anche i costi. Con le soluzioni di gestione del cloud, gli owner delle applicazioni possono condividere la responsabilità della gestione delle spese, cercando modelli e identificando opportunità per ridurre le spese. Proprio l’anno scorso VMware ha depositato un brevetto per un “dimmer switch” automatico del cloud in grado di ridurre e riallocare le risorse cloud nel momento in cui non sono più necessarie. Questa innovazione non solo ha ridotto la spesa, ma ha anche permesso di risparmiare sul consumo di energia.
Semplificare l’ambiente
In risposta all’intenso ritmo di cambiamento del settore, osserviamo sempre più spesso che le aziende sono molto veloci nell’aggiungere potenti tecnologie e servizi al loro portafoglio, ma decisamente più lente nel tagliare i sistemi legacy che questi nuovi strumenti sono destinati a sostituire. Questo crea una rete tecnologica ingombrante che può generare frustrazione all’interno dell’organizzazione e rallentarne l’innovazione. Perché quindi cercare in tutti i modi di attrarre e assumere i migliori talenti per poi legarli ad applicazioni non più adatte allo scopo?
Con un ambiente più semplice, gli ingegneri di liability risk non devono più occuparsi delle patch e del monitoraggio di un numero elevatissimo di sistemi e applicazioni sottoutilizzati. Se le aziende sono in grado di cogliere l’opportunità di ridurre il numero di applicazioni e sistemi legacy, potranno non solo risparmiare denaro e aumentare la produttività, ma anche ridurre la superficie di attacco e il profilo di rischio. La chiave risiede nell’agilità. Per essere agili e offrire agli sviluppatori l’ambiente di cui hanno bisogno, dobbiamo semplificare l’ambiente in cui ci troviamo.
È necessario responsabilizzare il team a 360°
Secondo Jason Conyard, Chief Information Officer VMware, i responsabili aziendali devono oggi più che mai ottenere il massimo dalle preziose competenze dei propri dipendenti mettendoli nelle condizioni ottimali per supportare l’azienda nella crescita, consentendo così ai clienti di prosperare e aver successo. Per promuovere questa mentalità, è necessario che i dipendenti acquisiscano competenze trasversali su tutto il terreno di gioco, ovvero sia in attacco che in difesa, innovando rapidamente e controllando al contempo i costi e la complessità. È importante che i team si liberino dei sistemi e delle app sottoutilizzati e adottino nuovi modelli per aumentare l’efficienza e proteggere al meglio le aziende. Allo stesso tempo, affinché possano concentrarsi sia sui guadagni a breve termine sia su quelli a lungo termine derivanti dall’adozione di un modello operativo cloud-smart, dobbiamo essere in grado di ricompensarli.