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Visa entra a far parte del Fintech District

L'obiettivo è supportare l'ecosistema italiano

Visa annuncia una partnership con Fintech District, la community di riferimento per il panorama fintech italiano. Per contribuire alla crescita dell’ecosistema e portare alla prossima generazione di pagamento.

Visa sigla una partnership con Fintech District

Collegando 14.900 istituzioni finanziarie e fintech in oltre 200 Paesi e oltre 80 milioni di punti vendita, Visa ha un ruolo importante nel mondo dei pagamenti. Soprattutto perché non ha mai smesso di innovare: per questo collaborare con la community di Fintech District rientra nel DNA dell’azienda.

QONTO. Il conto business che semplifica la quotidianità bancaria.

Lo scenario dei pagamenti è in continua evoluzione e, quando si parla di innovazione, le fintech sono sempre in prima linea”, racconta Eva Ruiz, Head of Fintech Southern Europe di Visa. “Visa è da tempo attiva nel panorama fintech con una serie di programmi che ne supportano la crescita e con un approccio “aperto” alla nostra rete che permette loro di trarre vantaggio dalla scala globale, dalle tecnologie e dalle performance di sicurezza di Visa”.

Visa Acceptance Cloud

Ruiz spiega che “La partnership con Fintech District ci permetterà di espandere ulteriormente il nostro network in Italia, dandoci la possibilità di collaborare con numerose realtà leader del panorama fintech italiano e di fare la nostra parte per contribuire alla crescita del settore”.

Clelia Tosi, Head of Fintech District spiega che “Nella nostra community sono presenti oltre 250 aziende fintech e alcune di queste negli ultimi anni si sono distinte nel mondo dei pagamenti proponendo nuovi modelli che hanno letteralmente rivoluzionato il mercato. Siamo certi che il dialogo diretto con un player come Visa darà un ulteriore boost al settore per la creazione di soluzioni in grado di soddisfare le aspettative sempre più evolute dei consumatori“.

Impegno per l’innovazione

Fra le varie iniviative di Visa nell’ambito dell’innovazione c’è il programma “Fintech Fast Track”, che ha aiutato un centinaio di fintech in Europa ad accedere al sistema di pagamenti. E poi Fintech Partner Connect, combinando le competenze Visa con quelle di fintech selezionate. Come ecolytiq, soluzione Sustainability-as-a-Service. Oppure Switcho, per gestire le spese riccorrenti di PMI e professionisit.

QONTO. Il conto business che semplifica la quotidianità bancaria.

Visa non ha intenzione di fermarsi qui. Anzi, come spiega Eva Ruiz: “Lavoriamo in tutti i settori verticali nel mondo del fintech, tra cui criptovalute, Buy Now Pay Later, Open Banking, pagamenti B2B, non limitandoci all’ emissione delle credenziali di pagamento, ma includendo anche l’abilitazione di soluzioni innovative nel campo dell’accettazione”.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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