Vikey, startup nata nel 2016 e presente in più di 3.000 strutture in Italia e in Europa – ha pensato a una soluzione per consentire agli albergatori di ripartire in sicurezza: un sistema di reception virtuale.
Vikey infatti permette ai viaggiatori di effettuare il check-in da remoto – bypassando reception dell’hotel – e aprire, l’ingresso principale e la porta della stanza semplicemente premendo un pulsante sul proprio dispositivo mobile.
“Il self check-in, se già prima era una tecnologia fondamentale per ottimizzare la fase dell’accoglienza, ora è indispensabile per tornare ad ospitare i turisti nella propria struttura” afferma Luca Bernardoni, CEO e Co-founder di Vikey. “Per questo motivo noi di Vikey non ci siamo mai fermati, abbiamo raccolto le numerose richieste pervenute dal mondo alberghiero e abbiamo lavorato per potenziare ancora di più il nostro servizio”.
Come funziona la reception virtuale di Vikey
Per verificare se è possibile intervenire nella struttura alberghiera che ne fa richiesta, la startup ha da poco lanciato un sistema di sopralluogo virtuale e gratuito tramite WhatsApp, per permettere velocemente ai tecnici partner di verificare la compatibilità della location con i dispositivi Vikey. Altra novità riguarda sia l’app dedicata agli host sia la web app per i guest, che sono state rinnovate, con un’interfaccia più semplice e funzionale e migliorando le prestazioni.
Rispetto ad altri sistemi di self check-in presenti ad oggi sul mercato, Vikey offre anche la chiamata citofonica. Gli ospiti quando arrivano in struttura citofonano e il segnale viene trasmesso direttamente sul telefono del personale alberghiero che, dopo aver parlato con l’ospite per il riconoscimento, può aprire l’ingresso principale e la stanza dal tastierino numerico. In ogni momento inoltre, lo staff potrà usare l’app Vikey per aprire agli ospiti a distanza.
Solo dopo aver completato il check-in online, gli ospiti avranno la possibilità di aprire da remoto, dalla data del check-in a quella del check-out, dopo di che il sistema non sarà più valido.
Ogni fase dunque sarà contactless e sicura anche per lo staff che potrà accedere per la pulizia o la manutenzione grazie ad un codice temporaneo.