I 4 trend dell’Intelligenza Artificiale secondo Vedrai

L’Intelligenza Artificiale è una delle tecnologie più innovative e promettenti del nostro tempo. Negli ultimi dieci anni, ha invaso ogni settore della società. Ma molte delle sue potenzialità sono ancora inesplorate: una cosa entro certi limiti crea timori, pur generando anche speranze enormi. Quali sono quindi le applicazioni più interessanti dell’Intelligenza Artificiale per il futuro? Vedrai ha analizzato i 4 trend principali dell’Intelligenza Artificiale – un mercato che già quest’anno varrà 500 miliardi di dollari.

Vedrai: i 4 trend dell’Intelligenza Artificiale per il futuro

Dalla robotica all’AI generativa (che da sola ha registrato investimenti già da 2,6 miliardi di dollari), ci sono sempre più modalità per utilizzare l’AI per il business. A questi utilizzi che catturano l’attenzione anche della stampa generalista, ci sono poi tutti gli strumenti AI che aiutano le aziende a migliorare le loro performance, a ottimizzare i processi, a prevedere gli scenari e a supportare le decisioni.

E poi ci sono l’analisi dei dati, sul machine learning, sul deep learning e sul natural language processing. I sistemi di raccomandazione, i chatbot, i sistemi di riconoscimento vocale, i sistemi di analisi predittiva e i sistemi di supporto alle decisioni.

I trend dell’Intelligenza artificiale: il punto di Vedrai

Con un ambito tanto ampio e complesso, capire dove rivolgere la propria attenzione può risultare complicato. Per questo Vedrai ha studiato i mercati emergenti. Per capire come gestire la crescita accelerata e le acquisizioni.

Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai, spiega: “Fino a qualche anno fa lavorare nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale sembrava fantascienza, perché appariva complesso anche solo spiegare alle aziende italiane cosa fosse, mentre adesso il terreno è diventato molto più fertile e sono
le stesse aziende che chiedono soluzioni che utilizzano l’AI per rispondere concretamente ai loro bisogni. Per Vedrai, identificare i settori che saranno protagonisti del mercato nei prossimi anni è quindi una necessità sia per crescere come Gruppo, sia per stimolare l’innovazione a livello di ecosistema.

“Vedrai, infatti, è cresciuta anche grazie ad acquisizioni e partnership portate avanti con l’obiettivo di aggregare i migliori talenti sul mercato e creare sinergie utili all’ecosistema tecnologico italiano ed europeo. L’Italia non è un terreno facile dove fare startup ma, come Gruppo, crediamo fortemente nelle competenze di talenti del territorio e nella possibilità di valorizzarli in Italia. In particolare stiamo osservando una crescita costante del comparto AI, anche grazie anche ad aziende dotate di sempre maggiori competenze e di uno sguardo rivolto ai trend internazionali”.

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L’Intelligenza Artificiale è la chiave per il progresso della robotica

La robotica è una disciplina affascinante e innovativa che si avvale dell’Intelligenza Artificiale per creare macchine sempre più sofisticate e intelligenti. Tuttavia, per raggiungere il massimo delle potenzialità di questa tecnologia, bisognerà aspettare ancora qualche anno. Alcune esperienze a livello mondiale hanno dimostrato le capacità dei cobots (robot collaborativi), che riescono a imitare gesti e movimenti umani.

Ma sono vincolati a eseguire solo il compito per cui sono stati programmati e non riescono a interagire con elementi imprevisti. In futuro si potrà pensare di avere robot in grado di obbedire a comandi vocali o addirittura di prendere decisioni autonomamente grazie all’apprendimento automatico, scegliendo la soluzione più adatta a ogni situazione, come ad esempio il tragitto da seguire in un ambiente o la forza da applicare in un’azione meccanica.

L’AI per il business è semplice e intuitiva grazie al no-code

Il 93% dei responsabili della conformità riconosce che la possibilità di prendere decisioni predittive basate sui dati in tempo reale è un fattore essenziale per la sostenibilità del proprio business. Per questo motivo il mercato dell’Intelligenza Artificiale predittiva è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, aiutando imprenditori e manager a trasformare il processo decisionale delle loro aziende indipendentemente dal settore in cui operano e dalla loro competenza tecnologica.

Per farlo, però, occorre fornire alle imprese prodotti avanzati e facili da integrare nei processi aziendali. La soluzione di Vedrai è un’interfaccia semplice, no-code e altamente personalizzabile che permette alle aziende di organizzare i propri processi decisionali, effettuare analisi e creare scenari grazie al monitoraggio di dati interni all’azienda (produzione, gestionali, contabilità) e variabili esterne (macroeconomiche, meteo, trend di ricerca) per stimare l’impatto.

I 4 trend dell’intelligenza artificiale secondo Vedrai: l’interazione con altre tecnologie

L’AI generativa ha il potenziale di trasformare quasi ogni settore. La sua forza sta nella possibilità di creare contenuto a partire da un input scritto (prompt) che guida la generazione: nei prossimi anni, si cercherà di perfezionare i prompt per automatizzare i processi e di combinare l’AI generativa con altre tecnologie. Ad esempio, usando il linguaggio naturale, si potrà dialogare con strumenti di AI predittiva per “chiedere” consigli su come ottimizzare le decisioni aziendali.

Con questa visione, nel 2022 Vedrai ha comprato indigo.ai, una società che ha creato una piattaforma che consente a qualsiasi brand di realizzare la propria soluzione di AI Conversazionale. L’integrazione delle due tecnologie è un altro passo verso l’obiettivo di democratizzare l’Intelligenza Artificiale, rendendola più facile e intuitiva da usare per le imprese.

L’AI, la realtà aumentata e la computer vision

L’AI si applica alla computer vision in vari ambiti: dai sistemi per identificare qualcosa nello spazio (come telecamere che riconoscono le targhe delle auto nei parcheggi) alle tecnologie per analizzare documenti ed estrarne i dati. Questo aspetto solleva il problema della privacy dei dati, che impone specifici doveri, in
base a una classificazione dei rischi, a chi sviluppa sistemi di Intelligenza Artificiale.

Da questo punto di vista il mercato dovrà trovare soluzioni per assicurare la qualità dei dataset di addestramento e degli algoritmi di machine learning, in modo da garantire che le AI siano realizzate rispettando tali diritti. Intelligenza Artificiale e computer vision, insieme, troveranno sempre più usi nel campo della realtà aumentata (AR, augmented reality).

Maggiori informazioni sul sito di Vedrai.

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