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Uber estende fino al 5 marzo il servizio Uber Office a Roma e Milano

Il servizio pensato per chi ha esigenze lavorative ha avuto un grande successo

Uber ha deciso di estendere fino al 5 marzo il servizio Uber Office, dedicato a chi si sposta per lavoro a Roma e Milano. Dopo gli ottimi risultati raggiunti nei mesi di prova, il servizio per pendolari è cresciuto ancora dall’inizio della zona gialla a febbraio 2021.

Uber Office esteso a Milano e Roma

Nelle ultime due settimane di gennaio il servizio per chi lavora è aumentato del 60%, arrivando a rappresentare circa il 45% delle corse totale nelle due maggiori città italiane. Dopo il passaggio alla zona gialla di febbraio, un ulteriore aumento del 15%.

Chi usa Uber Office fa in media il 25% dei viaggi in più di usa Uber Black (anche perché sfrutta tutti i servizi di Black). Un servizio apprezzato dagli utenti ma anche dagli autisti, che hanno un guadagno effettivo maggior del 20%. Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia, spiega: “Vogliamo continuare ad aiutare coloro che devono muoversi per motivi di lavoro in maniera agevole e sicura e vogliamo contribuire a diminuire i livelli di sovraffollamento dei mezzi pubblici in città e allo stesso tempo limitare l’uso dell’auto privata. Per questo motivo abbiamo deciso di estendere ulteriormente la durata del servizio Uber Office fino al 5 marzo”.Uber Office Milano

Come funziona Uber Office

Il servizio è disponibile da lunedì a venerdì e solo nelle fasce più significative per i  lavoratori: fra le 7 e le 10 del mattino e dalle 17 alle 20 la sera. Gli utenti possono muoversi in tutta l’area metropolitana, con tariffe ridotte fino al 40% sui viaggi. Usare Uber Office a Milano o Roma è semplice: basta inserire la destinazione nell’app e selezionare l’opzione Uber Office, se disponibile.

Ci sono poi molte misure per la sicurezza, che restano in vigore:

  • Obbligo di indossare la mascherina per autisti e passeggeri
  • Costante sanificazione dei veicoli
  • Fornitura di gel igienizzante per autisti e passeggeri
  • Mask verification per gli autisti: gli autisti dovranno dimostrare di indossare una mascherina o una copertura per il viso prima di iniziare il servizio, scattandosi un selfie da caricare sull’app. Agli autisti verrà chiesto anche di confermare di aver adottato misure di sicurezza aggiuntive (sanificazione delle auto, gel disinfettante)
  • Mask verification per i passeggeri: i passeggeri segnalati in passato per non aver indossato la mascherina, alla successiva prenotazione, dovranno provare di indossarla scattandosi un selfie con l’App per procedere con la corsa. Le foto inviate dagli utenti saranno eliminate subito dopo la verifica, e non saranno condivise con il driver.

Trovate ulteriori informazioni sul sito ufficiale di Uber Office. Che potete usare anche per muovervi durante lo smartworking, per le occasioni in cui non potete proprio lavorare da casa (a proposito, avete letto la nostra recensione di OnlyOffice?).

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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