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Twitter paga una multa di 150 milioni di dollari per aver utilizzato i dati personali dei suoi utenti

I dati utilizzati per inviare pubblicità mirate

Nel 2020 Twitter è stato accusato dalla Federal Trade Commission (FTC) di aver violato la privacy dei dati personali dei suoi utenti. A due anni di distanza il social network ha raggiunto un accordo con l’autorità di regolamentazione del commercio statunitense e il Dipartimento di giustizia (DOJ). Risulato: pagherà una multa di 150 milioni di dollari.

Secondo la denuncia presentata dalla FTC al DOJ, tra il 2013 e il 2019, Twitter avrebbe utilizzato i numeri di telefono, nonché gli indirizzi e-mail. Questi venivano forniti dagli utenti per attivare misure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori, per scopi pubblicitari mirati.

Il regolatore ha messo nero su bianco che la pratica viola la legge FCT, nonché un accordo stabilito nel 2011. La base di questo accordo era nata da una precedente accusa della FTC, secondo la quale Twitter metteva a rischio la privacy di coloro che utilizzano il social network non tutelando i loro dati personali. All’epoca, il regolatore ha proibito all’azienda di ingannare gli utenti chiedendo al social network di implementare un programma di sicurezza delle informazioni.

Twitter paga la multa perché ammette di aver usato i dati personali degli utenti

Come spiega Lina Khan, presidente della FTC, si stima che la pratica abbia colpito più di 140 milioni di utenti del social network , il tutto mentre l’azienda “ha potenziato la sua principale fonte di guadagno”.

In precedenza, Twitter ha ammesso di aver utilizzato i numeri di telefono e le e-mail per inviare pubblicità mirate. Tuttavia, la società ha affermato che i dati erano stati utilizzati inavvertitamente, non avendo idea di quante persone sarebbero potute essere interessate.

In un nuovo annuncio, il social network ribadisce la sua posizione, con Damien Kieran, Chief Privacy Officer (CPO) di Twitter, che spiegato che l’ azienda ha accettato di pagare la multa. Al tempo stesso si impegna a migliorare le proprie pratiche, stabilendo al contempo un nuovo programma di sicurezza.

Il dirigente afferma che l’impegno di Twitter per la sicurezza e la privacy “non è un esercizio una tantum”. Piuttosto un “principio di base” che l’azienda sta “migliorando costantemente” aggiornando le sue pratiche per “soddisfare le esigenze degli utenti”.

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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