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Il turismo italiano riparte grazie all’online

Nel 2022 l'eCommerce dell'ospitalità supera i 16,4 miliardi di euro: +13% rispetto al valore del 2019

Il mercato del turismo in Italia sta tornando a crescere e lo sta facendo grazie all’online. Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla nona edizione, il mondo dei viaggi sembra ufficialmente ripartito.

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Il turismo in Italia torna a crescere grazie all’online

Il turismo nel nostro Paese sta tornando ai livelli pre-pandemici. Se quello offline, tuttavia, resta sotto i valori del 2019 (andiamo dal -45% al -16% a seconda dei comparti), l’eCommerce dei Viaggi ha già superato quei valori.

Parliamo soprattuitto dei valori per l’ospitalità (16,4 contro i 14,6 miliardi del 2019), mentre il mercato dei trasporti resta sotto ma ha recuperato quasi tutto il terreno perso (11,2 miliardi rispetto a i 12 di tre anni fa).

Il mercato del tour operating vale il 70% di quanto valeva nel 2019, con un aumento però rispetto a due anni fa: +106% per il tour operating e +189% per le agenzie di viaggio. La ricerca online tuttavia sembra un trend innegabile: il 56% dei viaggiatori dichiara di aver usato solo canali online. E per la prenotazione, l’online il 59%, mentre nei trasporti il 63%, con solo il 22% che passa dalle agenzie.

“Il 2022 si è confermato come l’anno della ripresa e la crisi che il Travel si è trovato ad affrontare negli ultimi anni, sebbene particolarmente violenta, sembra volgere al termine. Dopo un primo trimestre ancora incerto, abbiamo rilevato un’inversione di rotta più decisa, trainata dall’eCommerce, che a partire dalla scorsa estate si è fatta sempre più consistente”, dichiara Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo

Il Business travel

turismo online osservatori politecnico-min

Anche il volume delle trasferte per lavoro sta tornando a crescere, con un aumento del +70% rispetto l’anno scorso e un calo del -14% rispetto il 2019 (anche se in Italia resta a -16%, in aumento però del +96% rispetto al 2021).

 Andrea Guizzardi, direttore dell’Osservatorio Business Travel, spiega: “La ripresa del Business travel è evidente e ci restituisce un segnale forte di ripartenza, ma i dati risentono anche delle contingenze e dei fattori esterni. La dinamica di spesa ha infatti come propellente sia le tensioni geo-politiche, sia la forte ripresa della domanda leisure che determina il razionamento dell’offerta di servizi”.

Lo studio sul turismo e quello sul business travel sono stati presentati in occasione del convegno “Travel Innovation Day – Il Travel riprende quota: il digitale ai comandi”. Maggiori informazioni sul sito di Osservatori Politecnico di Milano.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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