Westpole ha deciso di affidarsi a un partner unico per la gestione della sicurezza propria e di tutti i suoi clienti: Trend Micro. La scelta deriva da una valutazione tecnica ma anche dalla flessibilità delle soluzioni dell’azienda di cybersecurity.
Westpole scelte Trend Micro
Westpole ha compiuto questa scelta di esclusività dopo una valutazione tecnica delle capacità di protezione di Trend Micro. Ha rivestito un ruolo importante anche la flessibilità delle soluzioni: sia in termini di modulabilità che di fruibilità della licenze. In questo diventa possibile personalizzare le soluzioni per i clienti nel cloud e gestire i servizi MSP e pay per use. Un’altra freccia all’arco di Trend Micro è il virtual patching, che consente di mettere al sicuro le infrastrutture legacy per evitare costi di rinnovamento nel parco macchine.
Michele Onorato, Security Office Manager di WESTPOLE afferma: “Un punto importante dell’avere un unico fornitore è sicuramente la razionalizzazione data dal dover gestire e specializzarsi su un’unica piattaforma. Per quanto riguarda il lato WESTPOLE interno, sono risultati fondamentali l’usabilità e la leggerezza dei prodotti, che permette di non dover allocare ulteriori risorse influendo negativamente sulle prestazioni. I clienti, invece, rimangono piacevolmente sorpresi quando vengono a conoscenza di tutta una serie di anomalie che le soluzioni che avevano installato in precedenza non avevano rilevato”.
Apex One è la soluzione che automatizza il rilevamento e la risposta alle minacce, fornendo un controllo completo al team di sicurezza. Una soluzione all-in-one per la sicurezza degli Endpoint. Deep Security invece è una piattaforma integrata e modulabile per proteggere i data center: sia fisici che virtuali e in-the-cloud. Deep Discovery Inspector è un dispositivo di rete che consente di controllare il traffico per rivelare attacchi mirati, mentre TippingPoint previene le intrusioni.
Queste soluzioni hanno convinto Westpole ad affidarsi a Trend Micro per la sicurezza propria e dei clienti.