Wireless Logic punta all’IoT con l’acquisizione di Things Mobile

Wireless Logic continua ad espandersi in Europa, e lo fa attraverso l’acquisizione dell’operatore mobile IoT Things Mobile. Quest’ultimo è un provider di managed services italiano (la sede è Milano) che offre connettività a clienti internazionali con una gamma completa di applicazioni IoT. Nata nel 2017, l’azienda è cresciuta rapidamente, grazie anche a un un modello di vendita e assistenza digitale low-touch e su un’offerta in linea con le esigenze dei mercati a cui si riferisce.

I maggiori clienti di Things Mobile operano in settori in rapida crescita quali l’Energy, l’eHealth e la Micromobility, Things Mobile si inserisce alla perfezione nel mondo Wireless Logic e coglie oggi l’occasione di capitalizzare ulteriormente su questi e altri settori IoT in evoluzione e di avvantaggiarsi delle nuove opportunità offerte dal mercato.

Wireless Logic, l’acquisizione di Things Mobile ufficiale dal 9 luglio

L’acquisizione di Things Mobile da parte di Wireless Logich è stata finalizzata lo scorso 9 luglio 2021 anche se non sono stati resi noti i termini dell’accordo. Di certo è che il team di Things Mobile rimane tale e quale e continuerà ad operare sotto la guida del co-fondatore e CEO, Manuel Zanella, che ha dichiarato: “Dal lancio del brand Things Mobile, il nostro team di talento ha determinato una crescita fenomenale semplificando il processo della connettività IoT per i nostri clienti. Ora guardiamo avanti verso le nuove opportunità che potremo offrire a clienti e collaboratori sotto l’ala di Wireless Logic”.

Oliver Tucker, CEO di Wireless Logic, ha commentato: “Sono lieto che Things Mobile si sia unita al Gruppo Wireless Logic. La performance dell’azienda negli ultimi tre anni dimostra la forza di Manuel, del suo team e del modello di business unico da loro sviluppato. Un team che va a integrare ulteriormente i punti di forza del Gruppo a livello di presenza geografica, tecnologia e accesso al mercato. Potenzialità che intendiamo far evolvere e sfruttare al nostro interno nei mesi che seguiranno“.

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