Il 2025 è da poco iniziato, ma già si possono notare le possibili tendenze economiche e i trend tecnologici per quanto riguarda la supply chain e il commercio omnicanale. Roberto Vismara, Sales Director di Manhattan Associates, ne ha indicate 5 principali che trasformeranno questi due settori.
I trend per la supply chain del 2025
In un contesto dinamico e in continua evoluzione, le abitudini dei consumatori sono diventate una sfida significativa per i brand. Crisi, conflitti e interruzioni delle rotte commerciali hanno messo in evidenza la fragilità delle reti commerciali globali e della supply chain nel 2024.
Di conseguenza, la resilienza e la flessibilità sono diventate tanto importanti quanto l’ottimizzazione dei costi. Le aziende devono ora adattarsi rapidamente ai cambiamenti per mantenere la continuità operativa e soddisfare le esigenze dei consumatori.
La logistica inversa
Nel 2025, i consumatori saranno sempre più abituati a pagare per restituire gli articoli, costringendo i punti vendita online ad adattarsi. Gli elevati costi della logistica inversa porteranno i retailer a includere le spese di reso nei loro sistemi, riducendo la pressione sui profitti. Questo cambiamento incoraggerà acquisti più consapevoli, diminuendo i tassi di restituzione e promuovendo modelli di business sostenibili.
Ottimizzando i sistemi di gestione dei resi, i retailer possono gestire meglio lo stock e snellire il processo di reso. L’introduzione delle spese di reso spingerà inoltre le imprese a migliorare le descrizioni dei prodotti e l’accuratezza dei loro sistemi, contribuendo a ridurre gli acquisti impulsivi. Questi cambiamenti favoriranno un comportamento più responsabile da parte dei consumatori e aumenteranno l’efficienza operativa.
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GenAI: un trend della supply chain per il 2025
Il 2025 vedrà un cambiamento radicale nel modo in cui i retailer interagiscono con i clienti, grazie a sofisticate interfacce basate sull’intelligenza artificiale. L’iper-personalizzazione diventerà la norma, con strumenti AI in grado di memorizzare le preferenze dei clienti, informare su sconti e suggerire prodotti complementari.
Questa analisi dettagliata dei consumatori non solo migliorerà l’esperienza di acquisto, ma creerà anche opportunità di upselling e cross-selling mirato.
Inoltre, Roberto Vismara aggiunge che i tradizionali chatbot verranno in gran parte sostituiti da avanzati chatbot GenAI, in grado di gestire oltre il 50% delle richieste dei clienti. Questi assistenti digitali potranno risolvere problemi complessi, accedere alla cronologia degli acquisti e proporre soluzioni proattive, migliorando significativamente la customer experience e riducendo i costi dei contact center per i retailer.
Questo cambiamento permetterà agli operatori del servizio clienti di concentrarsi su comunicazioni più significative, come consulenze personalizzate, resi complessi e creazione di relazioni costruttive. Mentre l’AI si occuperà delle richieste quotidiane, gli operatori umani garantiranno un approccio empatico e personalizzato, creando un modello ibrido di customer experience che massimizza l’efficienza e l’esperienza.
Le barriere commerciali
Le incertezze geopolitiche e l’instabilità economica comportano un cambiamento nelle modalità di produzione e commercio, richiedendo una revisione delle reti e dei processi di supply chain globali. Per assicurarsi risorse fondamentali come chip, materie prime ed energia, sarà necessaria una cooperazione crescente tra aziende e governi.
L’aumento dei dazi doganali e dei controlli sull’import/export aumenterà la complessità e i costi del commercio internazionale, accentuando la necessità di supply chain agili e flessibili.
La componibilità di architettura e supply chain
Il concetto di “architettura componibile”, introdotto da Gartner, è diventato la chiave per eccellere, afferma Roberto Vismara, Sales Director di Manhattan Associates. La “supply chain componibile” si basa sulla capacità di collegare diversi elementi funzionali in modo fluido e coerente. Che si tratti di gestione dei trasporti, operazioni di magazzino o pianificazione strategica, ogni modulo può essere scelto in base alle esigenze specifiche dell’azienda.
Questo approccio modulare consente di creare una supply chain su misura, adatta a contesti in continua evoluzione, eliminando i confini tecnologici tra soluzioni di attuazione e soluzioni di pianificazione. Le aziende potranno così adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e migliorare l’efficienza operativa.
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