La digitalizzazione ha aumentato esponenzialmente la quantità di dati di ogni tipo prodotti ogni giorno. In molti ambiti, però, questi dati, oltre che generati, devi anche essere certificati, e certificati con valore legale. La startup Tolemaica, partita dalla Campania e ora protagonista di progetti internazionali grazie anche al supporti del progetto MadeIn.It, si occupa proprio di questo, con una tecnologia brevettata di certificazione estremamente versatile e scalabile. Per parlarcene, e illustrare i piani della sua azienda innovativa, abbiamo parlato con Domenico De Luca, fondatore di Tolemaica.
La certificazione digitale e legale di Tolemaica
“Tolemaica offre delle soluzioni che si basano su una tecnologia brevettata a livello internazionale, chiamata IAC (Instant Automatic Certification)” ci spiega De Luca “Il focus è che i nostri servizi si basano su una tecnologia che consente di certificare con valore legale la data e il luogo dei dati raccolti dai dispositivi, tipo gli smartphone. I dati possono essere fotografie, audio, video, telefonate, ma anche digital contracts e videochiamate”.
Per permette questo tipo di certificazione, “i dati vengono raccolti e veicolati in una memoria selezionata del dispositivo, quindi, non accessibile e modificabile dall’utente, e sono poi fatti atterrare direttamente sul server di un ente certificato accreditato”. L’utente poi riceve un certificato digitale della certificazione, con data, ora e luogo di creazione del dato, come se avessimo dei metadati certificati.
Le tecnologie che permettono questo tipo di processo non sono nuove, ma sono utilizzate in maniera nuova e unica. “Non ci siamo ovviamente inventati i concetti di certificazione, time-stamp e di veicolazione del dato attraverso internet. Quello che abbiamo inventato è un sistema che rende tutto questo istantaneo e automatico”. Un altro punto di forza e distinzione deriva poi dalla compatibilità del sistema con altre tecnologie: “Abbiamo già operato delle integrazioni con tecnologia blockchain, IoT e AI.”
Parlando ad esempio dell’intelligenza artificiale, “abbiamo fatto un Proof of Concept con Ferrovie dello Stato per certificare, attraverso dei droni, tutte le aree di cantiere. Parliamo di 600 foto al minuto in alta definizione. E queste fotografie, oltre ad essere certificate, passano per un AI dotata di algoritmi per il riconoscimento del processo dei rifiuti”.
L’importanza dell’internazionalizzazione
L’espansione verso altri paesi, iniziata nel 2017 grazie ai fondi ricevuti dalla vittoria del bando Startup Innovative Regione Campania, per Tolemaica non riguarda solo il trovare nuovi clienti, ma si tratta piuttosto di una vera e propria necessità qualitativa, che permette di rendere ancora più preziosi i suoi servizi.
“La certificazione per acquisire valore legale deve essere effettuata attraverso un ente abilitato, un TSP (Trust Service Provider)”. I fornitori italiani, che sono soggetti come Aruba, Infocert e Notartel, permettono di certificare il dato per l’Italia e per l’Europa, grazie ad una convenzione comunitaria. “Ma per estenderlo anche al mondo Commonwealth, ad esempio, c’è bisogno di mandare il dato parallelamente anche ad un TSP di quei paesi. E noi lo facciamo già, facciamo atterrare il dato presso un TSP in Canada, così che la certificazione abbia valore anche negli USA, in Sudafrica e in India, ad esempio”.
In questo percorso di internazionalizzazione la presenza di MadeIn.It è stata fondamentale. “Ci ha permesso di presentarci ad un po’ di mercati estere e confrontarci con altre realtà innovative fuori dall’Italia, di mettere in piedi dei discorsi e delle opportunità di business”. Uno degli ultimi progetti riguarda Dubai, negli Emirati Arabi, dove Tolemaica sta lavorando alla creazione di una criptovaluta certificata. “Abbiamo l’ambizione di chiamarla in maniera diverta, Certcoin. Una valuta digitale dove tutte le conversioni tra le valute reali fiat e le crypto sono certificate. Si andrebbe a certificare in pratica il deposito fiduciario, un istituto che ad oggi non esiste e la cui assenza ha permesso tutta una serie di truffe a livello internazionale”.
Il CES 2022 di Tolemaica
Il futuro di Tolemaica, come quello delle altre startup seguite da MadeIn.It, vede anche l’edizione 2022 del CES, la fiera di elettronica e tecnologia che si svolge ogni anno a Las Vegas. La startup, già presente all’edizione 2020, è pronta a tornare con nuove carte da giocare e nuove ambizioni. “Anche durante il corso dell’emergenza pandemica abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare una serie di nuovi servizi, tra cui il primo contact tracing certificato e le prime autocertificazioni digitali certificate”.
“Al CES 2022 il nostro obiettivo sarà quello di presentare tutte le varianti della nostra tecnologia, che ormai è declinata in tantissimi settori.” Più in generale l’obiettivo è quello di trasmettere a potenziali clienti, investitori e partner la filosofia di fondo di Tolemaica: “La filosofia che sottende tutta la nostra evoluzione è proprio quella di intercettare il processo di digitalizzazione che interessa tutti noi, in qualsiasi settore, per potergli attribuire una certificazione a qualsiasi stadio, un valore aggiunto dato”.
Maggiori informazioni su Tolemaica disponibili sul sito ufficiale della startup.
- Peso della confezione dell'articolo - 3,527396192 libbre
- Quantità della confezione dell'articolo - 1
- Tipo di prodotto - Notebook computer
- Sistema operativo - Windows 11 Pro
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