Tink annuncia l’acquisizione di Instantor, uno dei principali fornitori europei di soluzioni di credit risk. Grazie a questa dell’acquisizione, i prodotti e i servizi di Instantor – utilizzati da oltre 150 clienti, tra cui banche e fintech in 13 mercati europei – diventano parte di Tink. Tutto questo fa parte della strategia dell’azienda che mira a continuare a investire in servizi di dati intelligenti basati sull’open banking.
Ai clienti Tink le soluzioni di credit risk di Instantor
I prodotti di Instantor relativi alle soluzioni di credit risk saranno ora disponibili per tutti i clienti di Tink insieme alle soluzioni di open banking della piattaforma. Fondata nel 2010, Instantor fornisce a banche e fintech prodotti per migliorare le proprie decisioni di credito. Il provider riesce nel proprio obiettivo offrendo insight provenienti dalle transazioni bancarie dei consumatori, così da verificarne i redditi e identificare i comportamenti a rischio per consentire una migliore valutazione del rischio di credito.
Simon Edström, CEO di Instantor, ha commentato: “Sono orgoglioso del fatto che il nostro team unirà le proprie forze con un leader del settore come Tink; si tratta di un piano strategico che si muove attraverso una missione condivisa. Questa mossa aiuterà Tink ad espandere la propria offerta di prodotti e rappresenterà un’opportunità unica per noi per continuare a fare investimenti significativi nel nostro portafoglio di soluzioni per la valutazione del rischio di credito. Insieme a Tink creeremo un leader del mercato europeo ancora più forte in ambito open banking.”
Daniel Kjellén, co-founder e CEO di Tink, ha aggiunto: “I traguardi raggiunti da Instantor in Europa fino ad oggi sono impressionanti e l’azienda ha dimostrato abilmente di essere un provider europeo di punta per le soluzioni di valutazione del rischio di credito basate su open banking. Siamo entusiasti di poter offrire a tutti i nostri clienti i prodotti di credit scoring di un leader di mercato quale Instantor e adesso siamo pronti a continuare ad investire nello sviluppo di prodotti in questo settore.”