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Nasce ReSOC, per la protezione completa dell’IT aziendale

Il Gruppo Relatech presenta la soluzione di sicurezza costante e completa

Relatech e Mediatech, società del Gruppo Relatech, hanno annunciato l’arrivo di una soluzione di Security Operation Center per una protezione costante e completa: ReSOC. Un centro operativo capace di gestire la sicurezza delle infrastrutture IT aziendali. O come hanno spiegato nell’evento di annuncio di oggi: “One Soc to Rule Them All”.

ReSOC, il Security Operation Center di Relatech

Abbiamo assistito a un webinar dal nome davvero ambizioso: “One Soc to Rule Them All”. Durante l’evento online, gli esperti del Gruppo Relatech hanno presentato la soluzione per gestire e prevenire i tentativi di attacco hacker ai sistemi IT delle aziende.

Il servizio ReSOC vuole rispondere alle esigenze di cybersecurity che stanno molto crescendo nel mercato italiano. Soprattutto perché i responsabili IT stanno sempre più optando per esternalizzare la sicurezza a un team di tecnici che sia focalizzato per bloccare gli attacchi, facendo invece in modo che i tecnici dell’azienda possano concentrarsi sul core business.

Relatech se ne è resa conto e ha voluto far leva sulle competenze della società Mediatech, capace di aggregare le soluzioni e i servizi del gruppo in ambito sicurezza informatica e cloud.

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Come funziona il Security Operation Center di Relatech

ReSOC ha al suo cuore una control room, che abbiamo potuto vedere in video durante l’evento. Professionisti di sicurezza con competenze specialistiche si occupano della gestione della MDR, Managed Detection and Response. Sono quindi in grado di rilevare e rispondere agli attacchi che un’azienda potrebbe subire. L’orchestrazione della risposta di sicurezza permette di limitare gli attacchi, oltre a snellire gli interventi manuali utilizzando tecnologie di risposta innovative.

Un servizio EDR completo

Inoltre hanno a disposizione i migliori strumenti di EDR, Endpoint Detection and Response, permettendo di rispondere con una serie di strumenti dedicati per proteggere i server degli utenti. Fra questi ci sono strumenti di antivirus management, per poter proteggere ogni tipo di sistema operativo che utilizziate in azienda. C’è poi l‘endpoint management per identificare eventuali attività sospette sulla rete, per bloccarle con rimedi automatici e allertare la sicurezza.

Inoltre nel ReSOC di Relatech si applicano soluzioni di ticket management, per raccogliere tutte le note e i dati al fine di eseguire analisi complete. Infine, la gestione completa della rete, segnalando eventualmente anche problematiche su PC oppure sui sensori IoT nel vostro network aziendale.

Il ReSOC di Relatech, protezione completa

L’obiettivo del ReSOC è quello di identificare subito gli attacchi, monitorando la rete e gli end-point 24 ore su 24, sette giorni la settimana. Un approccio del tipo Defence in Depth, che funziona su più livelli. Quindi si parte da un muro perimetrale supportato dagli antivirus, poi alla difesa dei network utilizza degli ‘honeypot‘, vere e proprie trappole per attrarre gli intrusi per poi poterli analizzare e fermare. Ma è fondamentale anche la difesa di server, dispositivi mobili e applicazioni.

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ReSOC sfrutta anche una procedura consolidata per rispondere agli attacchi, chiamata Incident Response. Si parte analizzando gli endpoint colpiti per poter avviare un’analisi forense. In questo modo si può capire il timing dell’operazione. Ma mentre si fanno queste operazioni, il team di sicurezza di Relatech alza anche un perimetro e difende gli endpoint dell’utente. Al quale consegna un report dell’accaduto.

Insomma, un vero e proprio team di sicurezza dedicato alla vostra azienda. E per facilitare il passaggio a una cybersecurity gestita, Relatech ha anche a diverse offerte dedicate ai clienti: Entry, Advanced e Pro, che variano in base al numero di endpoint e i servizi che volete attivare.

Per conoscere meglio il ReSOC, potete visitare il sito dedicato a questa soluzione. A questo indirizzo trovate il sito ufficiale di Relatech.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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