Inizia il mese di ottobre dedicato alla sicurezza informatica con il Security Summit di Verona, evento che il 4 ottobre ha visto oltre 300 partecipanti. Istituzioni, aziende e le analisi del Clusit per valutare come cybersecurity possa migliorare a livello locale, nazionale e globale.
Oltre 300 partecipanti al Security Summit di Verona
Le minacce informatiche stanno evolvendo in tutto il mondo, ma non senza specificità locali dovute al tessuto economico, alla cultura aziendale e non solo. Per questo motivo il primo grande evento del mese dedicato alla cybersecurity prova a ragionare su più livelli.
Il dibattito chiamato “Analisi e prospettive nell’attuale scenario cyber a livello globale, nazionale e nel Triveneto” ha visto coinvolti più interlocutori. Letterio Saverio Costa, Direttore Tecnico Capo del Compartimento Polizia Postale per il Veneto, insieme a Matteo Buffolo, assessore alle Politiche giovanili e di partecipazione, Pari opportunità, Innovazione del Comune di Verona. E poi Stefano Pasquali, responsabile della comunicazione informatica del Comune di Verona e Alberto Mercurio di UNIS&F.
A moderare il dibattito Gabriele Faggioli, presidente di Clusit. Che commenta: “La sensibilità sui temi della cyber security da parte delle organizzazioni è cresciuta molto nell’ultimo anno, anche a seguito della situazione globale. Proprio per il contesto in cui ci troviamo, è necessario un cambio di mentalità: la trasformazione digitale oggi passa necessariamente per la cyber security. Essere pronti a cogliere la sfida della digitalizzazione non è più un tema di tecnologia: significa dotarsi di governance e di processi adeguati a tutti i livelli, anche grazie alle risorse del PNRR”.
Fra i tanti punti emersi, uno riecheggia nei discorsi di tutti i partecipanti: l’importanza della formazione. In particolare la Polizia Postale fa notare che sempre più attacchi sono portati avanti tramite l’ingegneria sociale. Per contrastarla servono autenticazioni a due fattori, ma anche un cambio culturale.
Il Clusit sottolinea che bisogna iniziare a parlare di “incolumità digitale”, considerando la cybersecurity considerata al pari della sicurezza fisica.
L’evento di Verona apre la decima edizione del ECSM (European Cybersecurity Month), campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica promossa da Clusit in Italia. Che si concluderà con Security Summit in versione “Streaming Edition” in programma il 9 e il 10 novembre, durante il quale sarà presentato il Rapporto Clusit.
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