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Tactile Robots: un nuovo passo verso i robot domestici | CES 2019

Questa startup italiana sviluppa soluzioni robotiche adatte a spazi stretti, con un occhio al futuro.

Continuano gli articoli dedicati alle più interessanti startup italiane che abbiamo scoperto durante la nostra trasferta al CES 2019 di Las Vegas, presenti all’evento grazie al progetto di Teorema Incubation Lab Trieste. In questa occasione ci ritroviamo a parlare di Tactile Robots, una compagnia pugliese che, come si può intuire dal nome, opera nel campo della robotica. Scopriamo insieme la sua proposta.

Che cosa offre Tactile Robots?

Un giorno tutte le attività più meccaniche e ripetitive non saranno più svolte dagli umani, ma da automi. Questo almeno è quello che ci siamo sempre immaginati pensando al futuro nei racconti e film di fantascienza. In parte questo sogno si è realizzato, almeno nell’ambito delle catene di montaggio aziendale. Tuttavia, la possibilità di avere dei “maggiordomi” casalinghi robotizzati è ancora piuttosto lontana. Grandi passi avanti si stanno facendo in questa direzione però e Tactile Robots è uno di questi.

Tactile Robots CES 2019

Questa startup di Lecce infatti ha lavorato per trovare soluzioni alla creazione di robot che possano operare anche in spazi ristretti, in tutta sicurezza. Questo permette di sfruttarli in tanti ambiti differenti, avvicinando sempre di più la diffusione di dispositivi di questo tipo.

Uno dei primi prodotti sviluppati da Tactile Robots è il TR1. Questo robot, dalla forma rettangolare e compatta, è dotato di un vano al cui interno è possibile riporre cibo, bevande o piccoli oggetti, che porvvederà poi a consegnare autonomamente al suo destinatario. Le sue dimensioni lo rendono assolutamente adatto a muoversi anche in spazi relativamente ristretti, come ospedali o alberghi, dove può facilmente occuparsi del servizio in camera.

Tactile Robots CES 2019

Un aspetto molto importante da tenere in considerazione in questi casi è la sicurezza di chi interagisce con esso e la possibilità di evitare che sia d’intralcio in alcun modo. Per questo TR1 è dotato di sensori che lo fermano quando necessario. Inoltre, può essere spostato con una leggera spinta qualora ostacolasse il passaggio (magari in un corridoio particolarmente stretto) per poi riprendere liberamente il proprio percorso designato.

Nel caso comunque dovessero verificarsi dei piccoli urti accidentali, non c’è da preoccuparsi. TR1 (e in generale i prodotti di questa startup) è il primo robot dotato di una superficie morbida, oltre che essere sensibile alla pressione. Sarà quindi lui il primo ad allontanarsi in caso di scontro. Inoltre, la copertura è personalizzabile nei colori, di modo che possa tranquillamente armonizzarsi con l’arredamento della struttura in cui opera.

Per maggiori informazioni su TR1 e sugli altri prodotti Tactile Robots, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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