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TAC, il biglietto da visita digitale raccoglie 750 mila euro

La startup è attiva in cinque Paesi europei

La startup che ha sviluppato un software per digitalizzare il biglietto da visita con lo smartphone, TAC, ha appena raccolto un round di finanziamenti da 750 mila euro. La possibilità di scambiare le proprie informazioni semplicemente avvicinando due smartphone è un successo: la usano 350 aziende, oltre 70 mila utenti.

TAC, round di finanziamenti da 750 mila euro per il biglietto da visita digitale

In cinque Paesi (Inghilterra, Svizzera, Francia, Italia e Spagna), ci sono 70 mila professionisti che hanno rinunciato alla carta per i biglietti da visita. Con TAC basta infatti avvicinare due smartphone per condividere le informazioni. Un’idea molto piaciuta, tanto che la startup ha raccolto 750 mila euro di finanziamenti.

Il capitale serve all’azienda per continuare lo sviluppo prodotto, aggiungendo nuove funzionalità per semplificare il lavoro di networking. Infatti a marzo 2023 arriverà la versione 2.0 con diverse novità interessanti.

tac touch and contact-min

Dopo un anno dal lancio, l’azienda ha chiuso con un fatturato da 250 mila euro, assumendo inoltre quattro risorse under 30. I due co-founder, Edoardo Costa (Head of Sales) e Matteo Saltarello (COO) possono quindi puntare sullo sviluppo. Costa spiega: “Siamo stati capaci di creare un bisogno, sfruttando l’accelerazione digitale in seguito alla pandemia, e abbiamo risvegliato una coscienza comune in merito all’abolizione del cartaceo in azienda”.

La smartcard di TAC sfrutta la tecnologia NFC per condividere le informazioni agli smartphone, dando le informazioni necessarie. E le aziende possono personalizzarla come meglio credono, oltre che sfruttarla per sostituire il classico badge aziendale.

Avvicinando la card potete condividere informazioni, link e documenti. E c’è anche il QR Code nel caso l’interlocutore non abbia l’NFC. “Abbiamo focalizzato il nostro effort sul settore aziendale (B2B) per creare un prodotto che innovi e migliori il processo di condivisione, mantenendo l’utilizzo estremamente semplice ed intuitivo” spiega Saltarello.

Le card sono realizzate con plastica PETG, 100% riciclata e riciclabile. Inoltre TAC ha piantato oltre ventimila alberti in tutto il mondo, per compensare le emissioni: una scelta davero green.

Ora l’azienda punta a continuare la crescita in Italia, ma guarda anche al mercato internazionale: soprattutto quello degli Stati Uniti. Per maggiori informazioni, potete visitare il sito ufficiale.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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