Synology al Nameless Festival

Quando si ha a che fare con dei dati di natura multimediale, la situazione è sempre un po’ difficile da gestire. Questo perché, per loro natura, i dati multimediali pongono una serie di vincoli sull’infrastruttura necessaria per memorizzarli e gestirli. Il Nameless Festival, che da 10 anni è il più importante evento italiano per la musica elettronica e hip hop, ha ben presente questa problematica a causa dell’enorme quantitativo di contenuti multimediali (foto, video e immagini acquisite tramite droni) che ogni volta deve gestire. Per l’edizione 2024, Nameless Festival si è rivolto a Synology per progettare un’infrastruttura in grado di gestire i dati in maniera sicura e che fosse anche in grado di dare a tutto il team di produzione facile accesso al materiale prodotto e anche di poter condividere in maniera sicura e controllata con le terze parti il risultato finale della produzione.

La soluzione proposta da Synology

Synology ha collaborato con Nameless per implementare un’infrastruttura in grado di garantire sicurezza dei dati, continuità operativa e accesso semplificato per tutto il team. La configurazione che è stata scelta permette la replica continua dei dati tra due dispositivi hardware distinti, assicurando resilienza contro eventuali guasti e mantenendo il servizio di storage sempre attivo. Grazie all’integrazione con servizi SaaS attraverso l’applicazione Cloud Sync, la soluzione supporta un approccio di backup basato sulla strategia 3-2-1. In questo modo, Nameless non è soggetta a costi ricorrenti per un servizio online e mantiene sempre il pieno controllo sulla collocazione dei propri dati.

Ridondanza e continuità di servizio

Durante il festival, Nameless ha deciso di ricorrere all’utilizzo di due DS923+, ognuno equipaggiato con 4 dischi HAT5310 da 20TB, in modo da creare un cluster ad alta disponibilità attraverso l’applicazione Synology High Availability (SHA). Questa configurazione garantisce che i dati del nodo attivo siano continuamente replicati sul server passivo, assicurando la disponibilità continua e la sicurezza dei dati, anche in caso di guasti a livello hardware. Per garantire prestazioni ottimali sono stati utilizzati anche 4 dischi NVMe da 400 GB, dedicati all’accelerazione della cache. Questa configurazione ha permesso di gestire efficacemente la grande mole di dati generati in tempi brevi durante l’evento.

Nameless ha deciso di utilizzare queste unità esclusivamente per il festival, mentre per l’operatività quotidiana, necessitava di più storage, seppure non con una capacità di scambio dati così alta. Per questo, è stato predisposto un DS1823xs+ in cui sono collocati otto HAT5300 da 16TB. Al termine dell’evento, tutti i dati raccolti sono stati migrati in questa terza unità facendo uso di Snapshot Replication.

Gestione centralizzata del dato

Per garantire un accesso sicuro e fluido alle informazioni durante il festival, sono state create cartelle con autorizzazioni personalizzate per ogni utente. Sono state definite diverse categorie di accesso, inclusi gli amministratori con permessi completi di lettura e scrittura, e altre sottocategorie con accesso in sola lettura, per consentire una gestione ottimale e sicura delle informazioni.

Utilizzando protocolli standard di condivisione dello storage, i file multimediali venivano caricati direttamente sui client (Windows e macOS) e modificati con software di editing professionali. Successivamente, i file venivano reinseriti nel NAS per ottimizzare le prestazioni e ridurre il carico di richieste IOPS.

Il livello di concorrenza raggiunto con questa architettura ha permesso di far lavorare senza problemi più di 70 operatori in parallelo. Tra questi operatori non c’erano solo fotografi e videomaker ma anche social media manager, agenzie stampa, media e influencer che potevano usufruire dei contenuti appena questi venivano creati.

L’esperienza del Nameless Festival

Per capire meglio le dinamiche che si è si sono instaurate durante il festival tra Nameless e Synology abbiamo rivolto qualche domanda ai loro responsabili. Abbiamo chiesto as Alessandro Spreafico, Nameless Festival Creative Director la sua opinione sulla fruibilità della tecnologia e ad Ambra Ferrari, Marketing Specialist per Italia e Grecia di Synology una panoramica sull’uso della tecnologia di Synology in un contesto creativo.

Quando si parla di dati multimediali i volumi sono sempre alti e pongono l’infrastruttura sotto stress. Nel vostro caso, che volume di dati è stato prodotto giornalmente?

[A.S.] Durante i tre giorni di Nameless Festival produciamo più di 50 TB di dati, distribuiti principalmente fra video in alta risoluzione, foto, registrazioni audio e altri contenuti correlati. Durante l’evento, il nostro team di data manager si occupa di archiviare tutto il materiale, che comprende i file originali e quelli lavorati, per garantire flessibilità nell’utilizzo futuro e preservare un archivio completo dell’evento. Nonostante il volume significativo di dati, soprattutto in correlazione al poco tempo a disposizione, la gestione centralizzata offerta da Synology ci consente di lavorare con efficienza e sicurezza su tutti i nostri dati.

Che benefici avete tratto dal punto di vista dei tempi di lavorazione e dell’esperienza dei creativi con questa nuova gestione dei dati multimediali?

[A.S.] L’utilizzo delle tecnologie Synology ha rivoluzionato il nostro metodo e il nostro flusso di lavoro, specialmente durante l’evento. I nostri montatori devono infatti produrre ed editare contenuti in tempo reale, rispettando delle consegne con tempistiche stringenti. Grazie all’accesso fluido ai dati, il nostro team può lavorare direttamente sui file archiviati, evitando passaggi intermedi su altri dispositivi. Questo ci permette di ridurre significativamente i tempi di trasferimento e ottimizzare la produttività.

La velocità e l’affidabilità del sistema ci consentono di creare e pubblicare contenuti in tempo reale, gestire consegne e trasferimenti di file, sia in rete locale che via Internet. Synology ci offre una soluzione che non è solamente un archivio, ma un vero e proprio hub operativo, che supporta il team durante i momenti di maggiore pressione, migliorando il flusso di lavoro e l’esperienza complessiva di tutti gli addetti, che possono concentrarsi sull’aspetto creativo, anziché sulla gestione tecnica del lavoro.

Quali sono le principali sfide che incontrano eventi di grandi dimensioni come il Nameless Festival nella gestione dei dati multimediali e come si posiziona Synology per risolverle?

[A.F.] Il Nameless Festival, con un team di 70 professionisti, tra cui fotografi e videomaker, genera una quantità enorme di dati. Nel 2023, l’evento ha prodotto oltre 50 TB di dati, un volume significativo che deve essere gestito in tempo reale. La sfida principale in eventi di queste dimensioni è garantire che i dati siano facilmente accessibili, sicuri e sempre disponibili, anche durante periodi di intenso lavoro e in caso di imprevisti tecnici.

Per affrontare queste sfide, è stata implementata un’architettura con due unità DS923+, in un cluster ad alta disponibilità tramite Synology High Availability (SHA). In questa configurazione, i dati del nodo attivo vengono continuamente replicati sul server passivo, assicurando che, in caso di guasto hardware, il sistema continui a funzionare senza interruzioni.

Questo approccio garantisce che i dati siano sempre protetti e facilmente accessibili, anche in situazioni critiche. Oltre alla sicurezza e all’alta disponibilità, questa architettura permette di gestire flussi di lavoro intensivi senza compromettere le prestazioni. Ciò è cruciale in situazioni come questa, in cui un intero team di persone lavora simultaneamente e in tempo reale durante l’evento, poiché consente di lavorare senza rallentamenti o interruzioni, anche durante i picchi di traffico. Infine, grazie alla nostra piattaforma centralizzata per la gestione dei dati, si semplifica la complessità per i responsabili IT, migliorando l’efficienza operativa e favorendo la collaborazione tra fotografi, il team di post-produzione e i videomaker.

Come riesce Synology a garantire un equilibrio tra prestazioni elevate e semplicità di utilizzo, specialmente per i team creativi non tecnici?

[A.F.] Synology riesce a combinare prestazioni elevate con semplicità di utilizzo. Da un lato, , il sistema operativo DSM offre un’interfaccia user-friendly che consente ai team creativi di accedere e gestire i file senza necessitare di competenze tecniche avanzate.

Nel caso specifico del Nameless Festival, l’utilizzo del protocollo SMB ha permesso a fotografi e videomaker di caricare ed esportare file direttamente sui client, mantenendo l’interfaccia familiare di Windows e macOS e senza alterare le loro abitudini lavorative. Inoltre, grazie alle soluzioni Synology, è stata eliminata la necessità di gestire dispositivi e tecnologie diverse, creando un ambiente di lavoro più ordinato e produttivo durante l’evento. Dall’altro lato, nonostante questa semplicità, le soluzioni Synology mantengono prestazioni elevate. I NAS Synology sono progettati per gestire carichi di lavoro intensivi, come il trattamento di grandi volumi di dati e file di grandi dimensioni, caratteristiche essenziali per i team creativi che lavorano con contenuti ad alta risoluzione. Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, sono stati impiegati 4 dischi NVMe, che garantiscono velocità di lettura e scrittura superiori, rendendo il sistema perfetto per supportare le esigenze ad alta intensità dei team creativi.

Appuntamento per il 2025

L’appuntamento per tutti, a questo punto, è l’estate prossima al Nameless Festival 2025 che ci auguriamo avrà nuovamente il pieno supporto delle tecnologie Synology e potrà essere di nuovo un successo.