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BARC pubblica il Data, BI & Analytics Trend Monitor 2023

I trend e i punti salienti per le imprese sulla strada per diventare data-driven

Ogni business è un data business: solo analizzando le informazioni aziendali le aziende possono restare competitive. Ma la strada per diventare data-driven spesso è tortuosa e non tutti la percorrono allo stesso modo. Per questo motivo, BARC pubblica il Data, BI & Analytics Trend Monitor 2023 (con Denodo come sponsor del report): 1823 utenti, consulenti e vendor delineano il panorama dei data business a livello globale e regionale.

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BARC pubblica il Data, BI & Analytics Trend Monitor 2023

Il mercato della Business Intelligence (BI) e della gestione dei dati continua a evolversi. Per questo motivo gli analisti di BARC provano a delineare le questioni, le sfide e le soluzioni più importanti in questo ambito. Chiedendo a oltre 1.800 esperti e decision maker, possono distillare i trend più importnati nel mercato BI, data management e analytics.

Il primo dato a emergere riguarda, ancora una volta, le priorità delle aziende: la qualità dei dati e la gestione si confermano il trend più importante per il sesto anno di fila. Diversi altri sondaggi BARC hanno sottolineato come l’insufficiente qualità dei dati sia un problema per le aziende. La governance dei dati si attesta al terza gradino del odio.

Un trend significativo invece riguarda la “cultura data-driven“, che secondo le aziende risulta al secondo posto per importanza. Questo tema resta nella top 5 dei Trend Monitor di BARC già dal 2019, ma nel 2023 assurge a una delle posizioni più importnati. Il motivo è una nuova consapevolezza del fatto che la cultura aziendale sia fondamentale per raggiungere i propri obiettivi riguardo ai dati.

Il quarto e quinto posto lo prendono, rispettivamente, la data-discovery e le analitiche self-service. Altri due trend (su un totale di 19) che richiedono un lavoro sia a livello tecnologico che organizzativo.

A livello numerico, quando si chiede di esprimere un voto da uno a 10, la qualità del dato vale 7,5, la cultura 7,3. Data governance e discovery sono entrambe a 7, mentre l’analitiche self-service valgono 6,8. Fuori dalla top five, la modernizzazione delle warehouse (6,1) è l’unico altro voto sufficiente.

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Le best-in-class e le differenze di percezione

Le compagnie best-in-class mostrano di considerare con maggior intenzione ognuno dei 19 trend proposti da BARC nel Data, BI & Analytics Trend Monitor 2023 rispetto alle altre. Ma sono sei i trend su cui risultano molto più avanti rispetto alle altre: la data discovery, le analisi in real-time, la catalogazione dei dati, le piattaforme integrate per PM, i team di analisi e i data lab, la Business Intelligence integrata.

data center

Tuttavia, generalizzando, lo studio BARC evidenzia come sia i vendor che gli utenti nei vari verticali abbiano tutti percezioni simili di cosa significa essere un business data-driven. In alcuni ambiti possiamo però vedere differenze considerevoli. per esempio, le analisi real-time e nell’embedded BI sono più importanti per gli utenti e i vendor, rispetto ai consulenti. I vendor risultano inoltre più entusiasti riguardo il cloud e per analisi avanzate con AI e machine learning, più degli utenti. Gli utenti invece pongono più il focus sulla qualità del dato.

Alcuni trend risultano importanti in tutte le industrie principali, mentre altre variano in base al verticale considerato. Il settore dell’energia presta meno attenzione ai trend rispetto alla media, per esempio, mentre quello finanziario dà un valore maggiore ai dati. Il settore delle comunicazione sta lavorando molte sulla cultura del dato, mentre considera meno fondamentale le analitche avanzate.

Le differenze geografiche

Guardando i dati del Data, BI & Analytics Trend Monitor 2023, BARC evidenzia come il Nord America ponga maggiore enfasi sui trend riguardo i dati, soprattutto confrontandosi con l’Europa. Tranne che per la qualità del dato e per la gestione, dove entrambi i continenti pongono grande attenzione.

risparmio idrico dei data center

In Europa, possiamo vedere che i Paesi occidentali tengono a dare maggior peso ai trend riguardo la Business Intelligence: soprattutto in Francia e Regno Unito. I Paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) curano meno questi aspetti, pur restando in linea per quanto riguarda l’esigenza di qualità del dato e della sua gestione. Per il resto, l’Europa presenta un andamento simile ai macro trend che abbiamo visto a livello globale.

Per approfondire quest’analisi, potete leggere l’esaustivo paper sul sito di Denodo, sponsor della ricerca.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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