Il trend del primo lockdown era “fatto in casa” con improvvisati pizzaioli e panettieri “fai-da-te” che hanno fatto sparire il lievito di birra dagli scaffali dei supermercati. In questa nuova fase di limitazioni emerge una nuova tendenza: il semipronto. Questo consente di rivivere direttamente a casa, grazie a servizi di take-away e delivery l’esperienza gastronomica di locali e ristoranti. Lo rivela una ricerca di SumUp tra i molti ristoratori che fanno utilizzo dell soluzioni innovative dell’azienda per le transazioni elettroniche dei pagamenti.
Questi ultimi, hanno dovuto reinventarsi e ideare metodi alternativi e originali per mantenere il rapporto con i clienti e assicurare la continuità del proprio business.
L’idea del “semipronto”, ad esempio, consente al cliente di personalizzare il proprio ordine e di ricevere comodamente a casa tutti gli ingredienti per realizzare piatti e drink di qualità. Non da meno il modello del semipronto risponde anche alle esigenze degli esercenti, che in questo modo possono non solo offrire un servizio di delivery più efficiente e redditizio (non più esclusivamente concentrato nelle ore di punta), ma anche gestibile nell’arco dell’intera giornata, garantendo costi inferiori e un maggior margine di guadagno.
Tre storie di ristoratori che SumUp ha individuato concentrarsi sul semipronto
Tra gli esercenti che in questa nuova fase stanno cavalcando con maggiore successo la nuova tendenza del semipronto e le soluzioni proposte da SumUp, spiccano tre attività milanesi: Fratelli Torcinelli, Ribelle e Rascasse e Bar BAH.
Fratelli Torcinelli, il semipronto pugliese d’autore
Ribelle e Rascasse, food e drink direttamente a casa
Aperto il 10 giugno 2020, Ribelle e Rascasse è un locale specializzato non solo in cocktail, ma anche e soprattutto in vino naturale, rappresentato da ben 200 etichette per un’offerta ricca, originale e fuori dagli schemi. Questa realtà nasce dalla passione di Ruggero Delzotti, sommelier tra i fondatori del locale, che ha trovato nel vino naturale un riscontro qualitativo senza pari grazie al contatto intimo con il territorio e un approccio più etico verso la terra e l’uva. Da Ribelle e Rascasse, il mondo del vino si affianca a quello delle birre artigianali provenienti da tutto il mondo, grazie alla passione del secondo socio, Roberto Attilio Nisoli. Per far fronte alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, il locale ha avviato il modello “Drink a casa tua”: un pacchetto che include un drink sottovuoto, compreso di ghiaccio puro (senza calcare e realizzato con macchina), e decorazione edibile. Tutte le ricette sono originali e ideate scegliendo fra una selezione di bottiglie naturali, senza sciroppi e preparati: il segreto sta nelle proporzioni, negli ingredienti selezionati e nella lavorazione. I pagamenti e le consegne, gratuite ed effettuate fuori dal comune di Milano, sono facilitati dai servizi SumUp e, in particolare, dai Pagamenti via Link, rivelatisi un prezioso alleato anche durante l’estate, permettendo alla clientela presente all’esterno del locale di pagare a distanza senza dover fare la fila al bancone. Per Natale, infine, sono in arrivo le nuove proposte di qualità dedicate al food: dal brasato sotto vuoto, al purè, passando per panettoni e speciali menù a domicilio per Capodanno. Il menù è consultabile sul sito.
Bar BAH, aperitivi d’asporto
“SumUp è da sempre al fianco delle piccole realtà e lo è, in particolare, in questo periodo complesso, durante il quale è necessario reinventarsi per adattarsi alle nuove misure imposte dall’emergenza sanitaria”, afferma Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp. “Tutte le nuove soluzioni lanciate da SumUp si rendono fondamentali in questa fase caratterizzata da chiusure e distanziamento sociale per supportare i piccoli commercianti e le loro attività, ma rimarranno utilissime anche in un futuro sempre più digitalizzato in cui saranno sempre più forti i piccoli business locali, favorendo un commercio maggiormente responsabile e di prossimità”.